Arcene, famiglia subisce dieci furti in dieci anni: «Vogliamo andarcene dall'Italia»
L'ultimo risale al 19 novembre: "magro" bottino fatto di argenteria, ma è «perché ormai ci hanno preso tutto»
Venire derubati una volta è un'esperienza sicuramente traumatica. Figuriamoci dieci. Una brutta vicenda quella che ha coinvolto una famiglia di Arcene: dieci furti nel giro di un decennio. L'ultimo risale allo scorso 19 novembre, attorno alle 17.30: i malviventi, non è chiaro quanti fossero, hanno sfondato la porta a vetri che si affaccia sul giardino per entrare in casa.
"Magro" il bottino: dopo aver rovistato nei cassetti di ogni stanza - inclusa quella della figlia di undici anni - e pure in taverna, si sono portati via l'argenteria della sala da pranzo. «Perché ormai ci hanno preso tutto» è il commento affranto di Rossana Vaglietti, 57 anni. A raccontare l'assurda vicenda è L'Eco di Bergamo.
Dei dieci furti subiti, il più grave risale a un anno fa, il 18 novembre 2021. I ladri in quell'occasione hanno trovato la cassaforte, che hanno poi tagliato a metà come nulla fosse portandone via l'intero contenuto.
A nulla sono serviti gli impianti di sicurezza, gli allarmi, gli sbarramenti alle porte e nemmeno il controllo di vicinato. La villetta in cui vive la famiglia si trova infatti in un quartiere residenziale, in via Verdi, proprio di fronte al centro sportivo comunale e dunque non proprio isolato.
Anche nelle altre case, da quel che risulta, si sono verificati episodi di questo genere. È capitato anche che i ladri minacciassero i residenti quando colti sul fatto («Torna a casa altrimenti ti spacco la testa»). «L'assicurazione, ormai, non accetterà più un nuovo contratto. È già la seconda. Quella di prima, dopo il sesto o settimo, si è rifiutata di assicurarmi ancora» spiega la donna. A pochi giorni dall'ennesimo furto, quel che rimane sono una denuncia ai carabinieri, ma soprattutto tanta paura ed esasperazione. Tanto che potrebbe spingere la famiglia ad andarsene non solo da Arcene, ma dall'Italia. «Cosa dovrei stare a qua a fare? Solo per lavorare, pagare le tasse e poi farmi derubare?».
Lavorare, pagare le tasse per avere servizi garantiti quali sanità ( tasto dolente ), sicurezza ( arrivano sempre dopo l'accaduto ), andarsene via per un po', non è mica sbagliato, perché no?