Che cuore!

Segnali d'Europa: la capacità di soffrire e la possibilità di lavorare sono due grandi notizie

La fortuna aiuta gli audaci. Se hai la capacità di resistere significa che il livello agonistico del gruppo è alto e c'è la possibilità di fare grandi cose

Segnali d'Europa: la capacità di soffrire e la possibilità di lavorare sono due grandi notizie
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Quello che resta attaccato della fredda serata europea contro lo Sporting Lisbona non è solo il punto che scrive la storia (matematica) del passaggio agli ottavi di finale. Perché dentro alle partite ci sono tante cose che, per il presente e il futuro, possono avere un peso specifico molto importante e dare magari il via ad altre situazioni che meritano attenzione. Come la capacità di soffrire, ad esempio, e di tenere il campo nonostante un quarto d'ora di panico in cui sembra che gli avversari possano spazzarti via. Da un momento all'altro.

Il doppio palo e l'occasione fallita da Goncalves solo davanti a Musso hanno fatto spaventare tutti. Un po' di fortuna ha aiutato, ma in quel momento, come a Lisbona, la squadra ha tenuto botta e trovato anche la forza di riproporsi.

L'Atalanta, dopo aver rischiato l'1-1 a inizio ripresa, ha sfiorato il 2-0 con Scamacca. Pochi secondi dopo aver incassato il pareggio si è presentata in area con Ederson. Nel finale, Miranchuk ci ha provato due volte. L'ultimo giallo preso dallo Sporting è arrivato a 15 secondi dalla fine in occasione di una rimessa laterale a 100 metri dalla porta di Musso. Quindi la squadra non si è rintanata in area, ma ha cercato di alzare il baricentro. E Holm, dopo aver conquistato quei due calci d'angolo sotto la Pisani, ha esultato come se avesse fatto gol.

La sofferenza di quei 15 minuti regala a Gasperini e ai suoi giocatori oltre tre mesi di lavoro in cui si può costruire la Dea che verrà senza l'assillo delle tre partite a settimana e la possibilità di giocare gli ottavi di Europa League a marzo da protagonisti. Perché, al netto del mercato e di quello che porterà, il gruppo ha elementi su cui è necessario lavorare molto con l'obiettivo di capire quanto possano o meno dare nella seconda parte della stagione. Per tornare in Europa e continuare a essere protagonisti anche lontano dalla nostra Serie A.

Seguici sui nostri canali