Dalmine, Sorti: scacco a Iodice. La casella del vicesindaco andrà invece a Terzi?
La decisione ufficializzata dalla giunta il 28 novembre. Una scelta ritenuta necessaria dopo il passaggio dell’ex vicesindaco a Fratelli d'Italia
di Laura Ceresoli
Come anticipatovi da Prima Bergamo la settimana scorsa, sarà Michele Sorti a ricoprire il ruolo di assessore all’Istruzione, Scuola, Digitalizzazione e Cultura del Comune di Dalmine. La decisione è stata ufficializzata dalla giunta Bramani nella serata di martedì 28 novembre. Una scelta che si è resa necessaria dopo la revoca dell'incarico di Gianluca Iodice.
La frattura con l'amministrazione di centrodestra era nell'aria da tempo, ma è culminata con la decisione dell'ormai ex vicesindaco di passare da Forza Italia a Fratelli d'Italia. Un cambio di casacca che ha generato un terremoto politico all'interno delle segreterie dei partiti e di conseguenza nella giunta di Dalmine.
Gli azzurri, guidati sul territorio da Umberto Valois, coordinatore provinciale del partito, hanno subito sottolineato la necessità di riequilibrare le quote di FI all'interno della coalizione e si è pertanto resa necessaria l'esclusione di Iodice dalla giunta.
Lo stesso sindaco Francesco Bramani, nella delibera che nomina Sorti come nuovo membro esterno della giunta comunale, specifica che la revoca di Iodice è avvenuta il 24 novembre «per ragioni di opportunità politica».
Nato a Bergamo ma residente a Treviolo, Michele Sorti, 37 anni, è un volto già noto sul territorio dalminese. È infatti presidente di Opec (l'associazione degli operatori economici) ed è attivo da anni nell'associazionismo, tra cui Avis che ha guidato da febbraio 2017 all'ottobre 2018. Esperto nel ramo immobiliare, è anche il fondatore dell'agenzia Solo Case.
Nemmeno il tempo di essere eletto e già per Sorti gli impegni si rincorrono. Il giorno dopo l'annuncio della sua nuova carica, è preso da mille impegni. Ma tra una riunione fiume e un aereo che lo attende, riesce a incastrare una fugace intervista: «Ringrazio il coordinatore provinciale di Forza Italia Umberto Valois (...)