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La condanna
Atti sessuali con il vicino di casa 11enne a Bagnatica, cinque anni di reclusione per un 25enne
I fatti risalgono al 2016. Quattro anni dopo, il minorenne ha finalmente trovato la forza di chiedere aiuto e denunciare tutto
Come amabile vicino di casa, era riuscito a guadagnare la fiducia della famiglia e a trascorrere molto tempo con la sua vittima, un ragazzino che all'epoca dei fatti aveva solo 11 anni. In carcere, lo scorso 30 novembre, è finito un 25enne bergamasco condannato con sentenza definitiva a cinque anni di carcere per atti sessuali con minore.
Atti sessuali con minore
La vicenda ha avuto inizio nel 2016, a Bagnatica. Il 25enne, vicino di casa della vittima, trascorreva molto spesso del tempo da solo con il ragazzino, anche lui italiano, che aveva solo 11 anni. Nel giugno del 2020, dopo quattro anni di vessazioni, il ragazzino ormai 14enne ha preso coraggio e ha raccontato tutto al padre ormai consapevole che in quel rapporto c'era qualcosa di malato. Voleva liberarsi, staccarsi definitivamente da quell'uomo e ha chiesto aiuto.
La denuncia e il processo
La famiglia ha subito denunciato tutto ai carabinieri di Calcinate che hanno perquisito l’abitazione del venticinquenne sequestrandogli cellulare e dispositivi informatici, successivamente analizzati. Le prove raccolte e il successivo processo hanno confermato la colpevolezza dell’arrestato, che è stato condannato con sentenza definitiva nel novembre di quest’anno.
Venticinquenne in carcere
Nel pomeriggio del 30 novembre i carabinieri della Stazione di Calcinate hanno, quindi, eseguito un ordine di carcerazione per esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo nei confronti del 25enne che è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Bergamo dove sconterà cinque anni di reclusione.
