Il volo dei desideri donato da Ryanair a bimbi malati e famiglie di Make-A-Wish
Per festeggiare i 25 anni in Italia, la compagnia aerea ha portato i piccoli e i loro genitori in Spagna. Un sogno realizzato per molti di loro
di Clara Scarpellini
Ryanair oggi (6 dicembre) ha concluso la celebrazione del suo venticinquesimo anniversario di attività in Italia con un volo di ritorno davvero speciale e dedicato a Make-A-Wish Italia, onlus impegnata a realizzare i desideri di bambini affetti da gravi malattie.
Per le sue Nozze d’Argento, la compagnia aerea ha deciso, in collaborazione con Sacbo, di regalare un viaggio a venti bambini di Make-A-Wish e alle loro famiglie, offrendo una vacanza a Reus (Spagna) all’interno dei parchi tematici di Port Aventura e Ferrari Land, con partenza e arrivo dallo scalo di Orio. Ryanair lavora a stretto contatto con Make-A-Wish dal 2019 e in questi anni ha raccolto oltre 270 mila euro per beneficenza.
Il “battesimo” del viaggio in aereo
Bambini e genitori, nel pomeriggio di oggi sono accorsi sorridenti all’area arrivi dell’aeroporto di Bergamo. «Per tanti di noi è stato il battesimo di viaggio in areo - ha raccontato emozionato il giovane Francesco -. Mi sono divertito proprio tanto. Abbiamo fatto la caccia al tesoro, le giostre e le montagne russe». Ad alcuni di loro la prima esperienza in aereo è piaciuta così tanto da diventare il lavoro da voler fare da grandi, come dice Isabella: «Questo è stato il mio primo volo, ma ho scoperto che il mio più grande desiderio è fare la hostess».
Un’esperienza indimenticabile non solo per i più giovani, ma anche per i genitori, che hanno potuto trovare compagni di viaggio con storie simili alle loro e condividere insieme momenti di spensieratezza. «È stato bello divertirsi finalmente insieme, non ci sono solo gli ospedali. C’era sempre una bella atmosfera, ogni piccola cosa ci sembrava una festa», hanno detto alcuni.
Entusiasmo anche tra i volontari
Nell'area arrivi di Orio c’era anche Paola Bassino, vicepresidente di Make-A-Wish Italia e volontaria da diciotto anni: «È stata un’esperienza straordinaria, non solo perché il parco era meraviglioso e i bambini hanno potuto divertirsi, ma soprattutto perché si è creata una bella atmosfera tra i genitori. All’inizio non si conoscevano, poi però hanno potuto condividere insieme un momento di leggerezza. Tutto è andato alla grande, grazie anche al comportamento meraviglioso di Ryanair che ha curato tutto nei minimi dettagli. Il nostro "wish" (desiderio, ndr) è che questa esperienza si possa ripetere».
Tra il personale della compagnia area presente tra i passeggeri di Make-A-Wish c’era anche Mauro Bolla, Head of Communication di Ryanair Italia, Albania, Cipro, Grecia e Romania, che ha dichiarato: «Ryanair è lieta di collaborare con Make-A-Wish Italia e di operare un volo speciale per offrire ai bambini e alle loro famiglie un volo per una vacanza indimenticabile. Questo viaggio è stato il modo perfetto per concludere le celebrazioni per i nostri 25 anni in Italia e per esprimere la nostra passione per l’Italia e le persone che qui vivono, in un modo speciale. Non vediamo l’ora di continuare la nostra meravigliosa collaborazione con l’Italia e ci aspettiamo di trasportare 300 milioni di passeggeri entro il 2034».
Fiducia per il futuro
Rispetto al progetto, Sune Frontani, presidente e co-fondatrice di Make-A-Wish Italia, ha voluto fare uno speciale ringraziamento alla compagnia area: «Scegliere di celebrare il suo venticinquesimo anniversario offrendo a sessanta dei nostri bambini e alle loro famiglie una vacanza è un gesto di grande generosità e altruismo, che mi riempie di positività e di ottimismo per il futuro. Queste famiglie, che affrontano quotidianamente le sfide che una malattia grave comporta, si meritano di trascorrere momenti di gioia e serenità e di beneficiare di tutto ciò che questo viaggio significherà: crescita, ispirazione, fiducia, divertimento ma soprattutto forza e determinazione. La collaborazione tra Ryanair e Make-A-Wish Italia, attiva già da cinque anni, è un esempio concreto di come le aziende possono contribuire a rendere il mondo un posto migliore».