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Dai maltrattamenti alle armi: arrestato. Aveva in casa due fucili, una carabina e tre coltelli
Si è difeso parlando di «passione collezionistica per le armi». Dopo l'operazione condotta dai Carabinieri di Clusone, ora è a i domiciliari
Due fucili da caccia, una carabina ad aria compressa, circa cinquecento proiettili di vario calibro e tre coltelli della serie Rambo con lama dai 22 ai 30 cm: è quanto i Carabinieri della Stazione di Clusone hanno trovato nell'abitazione di un uomo italiano classe 1987. Per questo, sabato 9 dicembre è stato arrestato con l'accusa di detenzione illecita di armi e munizioni. L'uomo era anche pregiudicato per reati specifici e lesioni personali.
Dai maltrattamenti alle armi
La vicenda ha preso il via dalle informazioni acquisite dai militari circa presunti maltrattamenti perpetrati negli ultimi tre mesi dall'uomo nei confronti della convivente e circa la presenza in abitazioni di armi. L'arsenale sopra elencato è stato sottoposto a sequestro poiché le armi non erano mai state denunciate e poiché l'arrestato non è risultato possedere alcun titolo autorizzativo di Polizia.
La giustificazione: collezionismo
L'uomo ha giustificato il possesso dell'arsenale con una passione collezionistica per le armi. Non sarebbero invece emersi riscontri in riferimento ai presunti maltrattamenti in famiglia. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida del Gip.
