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Elezioni e nomine
Centrodestra, il candidato sindaco di Bergamo può attendere: prima i manager della Sanità
Il centrodestra rinvia ancora la scelta del papabile primo cittadino, perché in ballo ci sono le nomine della Sanità, anche bergamasca. Azzi e Assembergs in pole
di Wainer Preda
Mara Azzi e Peter Assembergs, in quest’ordine. Sono i due nomi più accreditati per prendere il posto di Maria Beatrice Stasi alla direzione generale dell’Asst Papa Giovanni che gestisce, fra gli altri, l’ospedale di Bergamo. È quanto emerge da indiscrezioni filtrate dagli ambienti milanesi.
Al momento Mara Azzi - oggi alla guida dell’Asst di Mantova, ma in passato per anni apprezzato direttore generale dell’Ats di Bergamo -, sarebbe in pole per la direzione generale dell’Asst più importante della Bergamasca. L’azienda sociosanitaria della città, che porta in dote uno degli ospedali migliori d’Italia e d’Europa, con l’ottava torre tutta da costruire.
In ballo ci sono anche la guida dell’Ats di Bergamo (possibile conferma per Massimo Giupponi), i vertici dell’Asst Bergamo Est (attuale direttore Francesco Locati, quartier generale a Seriate e 50 milioni di euro dalla Regione per ristrutturare l’ospedale di Alzano) e l’Asst Bergamo Ovest (diretta attualmente da Assembergs e che sottintende un’ampia fetta di territorio dall’Isola fino a Treviglio).
A dire il vero, i giochi sono ancora tutti da fare. Il giro di valzer delle nomine coinvolge in tutta la Lombardia 41 direttori generali delle Asst, delle Ats, dell’Areu, degli Istituti di ricerca a carattere scientifico e dei presidenti di cinque di essi.
Sulle nomine però è in atto un braccio di ferro fra l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, e i partiti del centrodestra che compongono la maggioranza a sostegno della giunta. L’assessore da quest’estate chiede un metodo di nomina che non rispecchi la spartizione dei partiti.
Bertolaso nelle scorse settimane si è avvalso di tre saggi a cui è stato affidato il compito di analizzare le candidature. Si tratta di (...)
Questo sistema perverso di scelta, impedisce che vi siano nomi nuovi. volti nuovi, capacità e competenze nuove, preparate e più efficaci. Non è chiaro quale sia l' obiettivo della RL: salvare il SSN o affossarlo e chiuderlo?