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L'escursione consigliata
Le dolci pendici del monte Grem, duemila metri tra la Val Brembana e la Val Seriana
Diviso tra i comuni di Oltre il Colle, Oneta, Premolo e, nella parte meridionale, anche Gorno, è stato a lungo al centro di un'intensa attività estrattiva
di Angelo Corna
Il monte Grem è una montagna di oltre 2.000 metri situata tra la Val del Riso (laterale della Val Seriana) e la Val Serina (laterale della Valle Brembana).
Diviso tra i comuni di Oltre il Colle, Oneta, Premolo e, nella parte meridionale, anche Gorno, è stato a lungo al centro di un'intensa attività estrattiva: fin dai tempi della dominazione romana e fino alla seconda parte del XX secolo, dalle sue pendici vennero estratte grandi quantità di minerali come calamina, blenda e galena. Oggi il monte Grem, grazie alla dolcezza delle sue pendici, è una cima frequentatissima sia in estate che in inverno.
La nostra gita trova partenza dal Passo di Zambla, in Val Serina. Il panorama è fin da subito mozzafiato: siamo circondati dalle sagome del monte Alben, del pizzo Arera, del monte Menna e proprio del monte Grem. Tra ghiaccio e neve ci incamminiamo sul sentiero Cai 223, proseguendo in falsopiano lungo la carrareccia e costeggiando un’antica santella.
Il sentiero prosegue poi nel bosco, tra faggi secolari e bellissimi scorci sulla vicina Val del Riso, fino a raggiungere l’antica Baita di Mezzo (metri 1.447). In questa zona sono ancora visibili alcuni ruderi, resti delle vecchie miniere di calamina che anni fa interessavano la montagna.
Il sentiero piega a sinistra, costeggiando alcune pozze d’acqua ghiacciate utilizzate come abbeveratoi per gli animali durante la stagione estiva. Dopo poco più di un’ora di cammino, raggiungiamo la Baita Alta (metri 1.631), dove un bellissimo panorama che spazia sulla Val Seriana invita a qualche minuto di riposo e ai primi scatti fotografici.
Recuperate le forze possiamo ripartire e decidere quale sentiero seguire. Alla nostra destra si snoda ben segnalato il segnavia Cai 223, con direzione Baita Mistri e Cima di Grem, di solito via normale di salita. Alla nostra sinistra un traccia risale invece il pendio nevoso, puntando alla cresta che precede la vetta, ancora nascosta alla vista.
Se la scelta ricade su quest’ultimo percorso, dobbiamo rassegnarci a percorrere una ripida salita che ci porterà, con un’altra mezz’ora di cammino, alla cresta della montagna…
