Il cerchio si chiude

Ricercato per la rissa al bar di Mozzo, tradito dal vizio del gioco: arrestato 37enne

I carabinieri, conoscendo le sue abitudini, lo hanno trovato in un locale mentre giocava a una video slot, e poi portato in carcere

Ricercato per la rissa al bar di Mozzo, tradito dal vizio del gioco: arrestato 37enne
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Sperava di averla scampata, ma il vizio del gioco lo ha tradito. Nella tarda serata di ieri (mercoledì 21 dicembre), i carabinieri della stazione di Curno hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Bergamo, nei confronti di un 37enne tunisino.

Era l'ultimo dei sospettati della rissa avvenuta, lo scorso 24 settembre, davanti a un bar di Mozzo.

I precedenti arresti

Il 14 dicembre, infatti, i militari dell'Arma di Bergamo avevano già arrestato due dei tre soggetti che avevano scatenato il tafferuglio davanti al locale, culminato con il ferimento di due uomini, rispettivamente con una coltellata e un colpo di taser al fianco e l'altro con una bottigliata in testa.

Una vicenda che aveva poi portato anche alla chiusura dell'esercizio, dato che in passato si erano già verificati episodi simili. A finire in manette un 33enne dominicano e un 26enne anche lui tunisino, che quella stessa mattina erano stati trasferiti in via Gleno.

Tradito dal vizio del gioco

Tuttavia, all’appello mancava un altro individuo, senza fissa dimora sul territorio italiano. I carabinieri di Curno hanno quindi cominciato, nel corso dei servizi esterni, a setacciare tutti i bar del paese, consapevoli del suo vizio del gioco.

Nella tarda serata di ieri, lo hanno quindi trovato all’interno di un locale, intento a giocare ad una video slot. Dopo le formalità di rito, è finito anche lui in cella.

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