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Influenza, Covid e tamponi: pronto soccorso affollati, code in farmacia

Accessi saliti del 30 per cento negli ospedali. Test dopo i ritrovi natalizi per paura del contagio

Influenza, Covid e tamponi: pronto soccorso affollati, code in farmacia
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Natale con i tuoi, ma meglio non diffondere il virus a chi non vuoi. La paura del contagio dopo i ritrovi parentali, in concomitanza con l’avvicinarsi dei picchi influenzali, pare abbia portato a code fuori dalle farmacia durante le feste, come raccontato oggi da L’Eco di Bergamo. E gli accessi al pronto soccorso sono cresciuti del 30 per cento.

Farmacie sotto pressione

Qualche coda per i tamponi si è vista in diverse farmacie, ma vero è che quelle di turno durante le festività sono poche e non sono tutte attrezzate per fare i test. Per avere una risposta affidabile sul contagio avvenuto o meno sarebbe meglio però attendere qualche giorno. Le persone con influenza o Covid sono comunque in aumento, quindi anche la richiesta di farmaci.

Pronto soccorso affollati

L’influenza sta accrescendo le affluenze ai pronto soccorso soprattutto per l’area pediatrica: al Papa Giovanni i bambini visitati sono passati da 70 a 120 al giorno. Tutti i piccoli vengono rimandati a casa però: non si segnalano casi gravi. Siamo di fronte a un fenomeno fisiologico durante il Natale, in sostanza, quando i pediatri di famiglia non sono reperibili.

Numeri in crescita

La curva epidemiologica sta salendo. Per il prossimo weekend, a cavallo di Capodanno, ci si aspetta che i numeri crescano ancora: del resto sia influenza e Covid hanno un’incubazione di 4-5 giorni, quindi il picco dato dagli assembramenti durante le feste si avrà da qui all’Epifania.

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