Con la pistola semiautomatica nell'auto: due indiani arrestati dai carabinieri
Nella vettura avevano anche 21 munizioni e una spranga di ferro. Processati per direttissima, sono finiti ai domiciliari
Una pistola semiautomatica calibro 7.65. Ventuno munizioni e una spranga di ferro. Sono finiti nei guai due indiani che avevano nella loro vettura le armi sequestrate dai carabinieri durante un controllo fra la Bassa Bergamasca e il Lodigiano.
E' accaduto nella serata del 28 dicembre. I militari dell'Arma della compagnia di Codogno insieme ai colleghi del terzo reggimento della Lombardia e alle unità cinofile di Orio al Serio, hanno effettuato una serie di controlli straordinari nei territori di Codogno e Casalpusterlengo. Controlli di sicurezza pubblica, durante i quali sono state identificate numerose persone e passati al setaccio veicoli e mezzi.
Ebbene, su segnalazione dei carabinieri di Treviglio, i militari hanno intercettato un'auto sulla quale viaggiavano i due indiani, rispettivamente di 28 e 29 anni, risultati residenti a Codogno e Soresina.
Durante la perquisizione della vettura, i carabinieri hanno trovato la pistola, dotata di matricola ma non risultata censita. I due, peraltro, non avevano alcun titolo per possedere, detenere o trasportare l'arma.
Arrestati in flagranza di reato, i due indiani sono stati sottoposti a processo per direttissima davanti al tribunale di Lodi. L'accusa è detenzione abusiva di arma da fuoco.
Il loro arresto è stato convalidato e sono stati posti ai domiciliari.