Gasperini ha già il Milan nel mirino: «Andremo a San Siro per conquistare la semifinale»

È un Gasperini evidentemente soddisfatto quello che si è presentato ai microfoni di Mediaset dopo gli ottavi di finale di Coppa Italia vinti per 3-1 dall'Atalanta sul Sassuolo. Lo confermano le parole del tecnico stesso: «È stata una bella partita, anche per merito del Sassuolo, che soprattutto nel primo tempo ha giocato in modo agile, con velocità. Noi abbiamo creato diverse occasioni, poi nel secondo tempo tutto è diventato più agevole».

Stasera doppietta di De Ketelaere: si può dire che è l'ennesimo giocatore che è riuscito a rilanciare? Quanto c'è del Gasp in questa rinascita?

«C'è molto di suo, a dire il vero. È un ragazzo molto positivo, che si applica, che cresce e migliora. Ha sempre dato risposte molto valide. E non lo dico solo stasera. Siamo molto contenti di lui, ma oggi diverse prestazioni sono state molto positive: quelle di Miranchuk e di Holm, ad esempio. Questo ci dà più forza».

Lo ha detto prima della partita: puntate sulla Coppa Italia. Ma ora c'è il Milan. Si parte cinquanta e cinquanta?

«Le percentuali datele voi, andare a vincere a Milano non è mai facile per nessuno. Di sicuro è una partita secca e noi andremo là con la volontà di superare il turno e raggiungere la semifinale. Sarebbe un bel traguardo».

Prima però c'è il campionato, dove affronterete la Roma. Voi siete nel pieno della bagarre europea.

«Questo è il nostro obiettivo. Siamo a una giornata dalla fine del girone di andata, siamo riusciti a restare in Europa League, qualificarci in Coppa Italia e restare in zona europea in campionato. Qualche alto e basso c'è stato, ma è normale».

Un accenno al mercato: dopo Hien si aspetta altro?

«La società è sempre attenta, ma noi come organico siamo a posto. Abbiamo avuto qualche difficoltà in difesa per la contemporanea assenza di una serie di giocatori, ma il numero è buono. Ora perdiamo Lookman per un po', ed è una brutta perdita, ma stiamo recuperando Touré che finora non c'è mai stato. L'organico è a posto, poi è normale che la società sia attenta a eventuali opportunità».