Nuova chiusura in via XX Settembre: Pelletteria Luisa abbassa la saracinesca
Il punto vendita non avrebbe risposto adeguatamente dal punto di vista del fatturato. Restano aperti i negozi nei centri commerciali
Dopo Zara, Dev, Trussardi e Pompeo, un altro negozio chiude in centro città: si tratta della Pelletteria Luisa. L'insegna, che ha chiuso i battenti ufficialmente lo scorso 4 gennaio, aveva aperto soltanto tre anni fa in via XX Settembre, ma da decenni è uno dei punti di riferimento per la vendita di borse e calzature di medio-alto livello.
A gestirla, insieme ai figli e alla moglie Luisa, l'imprenditore Giovanni Paolo Malvestiti, che ha giustificato la chiusura a L'Eco di Bergamo spiegando che il punto vendita in centro non ha risposto adeguatamente dal punto di vista del fatturato. Complici, sostiene Malvestiti, i centri commerciali così vicini alla città.
Pelletteria Luisa aveva aperto tre anni fa all'interno di un cortile tra passaggio Giovanni Limonta e la chiesa di Santa Lucia, affacciandosi anche su via Tiraboschi. Tre anni in cui Malvestiti ha «toccato con mano» le varie criticità che inevitabilmente sorgono quando si gestisce un negozio in centro città, citando - fra le altre cose - spese di affitto, gestione e parcheggi.
Resteranno aperti i punti vendita nei centri commerciali di Oriocenter, Curno, Stezzano e Seriate dove - a differenza di Bergamo, in cui «non riuscivamo a coprire i costi vivi» ha affermato Malvestiti - gli affari vanno invece «brillantemente». Resiste anche il negozio di Osio Sotto, da cui è originaria la famiglia Malvestiti.