Il grande ritorno dei birilli a Pontesecco. Ma costeranno 60mila euro l'anno, il triplo di prima
Il nuovo sistema prevede la sistemazione di 35 coni stradali dalle 16.30 e la loro rimozione alle 20 in uscita dalla città
Trentacinque coni stradali (di altezza non inferiore ai 50 centimetri), un cartello di direzione obbligatoria, un altro cartello di prescrizione da mettere su due corsie per i veicoli diretti verso la Valle Brembana e due lampade a intermittenza per segnalare l'ostacolo: è in queste modalità che torneranno i birilli al nodo di Pontesecco. Il costo dell'operazione, appaltata alla cooperativa Impegno Sociale di via Serassi, è di quasi sessantamila euro.
Come funzionerà
Il Corriere Bergamo, che riporta la notizia, spiega come verrà gestito il servizio. Saranno due operatori gli operatori impegnati dalle 16.30 con l'impegno di posizionare i birilli entro le 16.45 e che poi resteranno lì per presidiare il percorso e intervenire nel caso in cui i coni venisserorovesciati o spostati. Infine, la loro rimozione inizierà alle 19.45 per concludere il tutto poco dopo le 20.
Il ritorno
Dopo l'intervento che, per un totale di 3,5 milioni di investimenti, ha visto la realizzazione della doppia rotonda, il traffico ha continuato a essere un problema, sostanziale soprattutto la sera per l'uscita da Bergamo verso Ponteranica. Per questo, a poche settimane dalla conclusione dei lavori, i birilli erano tornati.
Birilli fino al 2025
Inizialmente proposti come situazione temporanea, in un clima generale che metteva sul tavolo anche altre soluzioni, come quella dei pannelli per aprire e chiudere la doppia corsia, alla fine i birilli hanno ancora avuto la meglio. A loro ci si affiderà certamente per tutto il prossimo anno, dato che l'appalto, affidato il 7 gennaio 2024, durerà fino a inizio 2025.
Ribolla: «Prezzo al triplo di prima»
Il consigliere della Lega Alberto Ribolla sottolinea: «Dopo aver speso milioni di euro per un'opera che da più parti (persino all'interno della stessa maggioranza di centrosinistra) si era giudicata non risolutivo, ora si torna al passato con la reintroduzione dei birilli. Ad un costo triplo rispetto a prima (60.000 euro a fronte di 21.000). L'Amministrazione Gori ha la responsabilità non solo di aver speso milioni di euro dei cittadini (finanziati peraltro dal Patto per la Lombardia di Regione) per un'opera che non ha risolto le problematiche, ma anche di aver reintrodotto l'obsoleto sistema dei birilli ad un costo triplo rispetto al passato. Un fallimento su tutti i fronti».
Per lo meno adesso la mattina si scorre abbastanza bene, i birilli non servono, la coda con essi si forma sul viale ramera
Basterebbe muoversi sue due ruote per risparmiare milioni e non fare mai code.