Gli agriturismi bergamaschi guardano al futuro: si punta su formazione e nuovi progetti
Un 2023 soddisfacente in termini di presenze, ma che non impedisce di pensare già al domani: se n'è discusso in un incontro con le aziende
Dopo un soddisfacente 2023 in termini di presenze, gli agriturismi bergamaschi di Terranostra Campagna Amica guardano al futuro: dei prossimi programmi se n'è parlato questa mattina, martedì 9 gennaio, in un incontro che ha coinvolto numerose aziende agrituristiche del territorio. Necessario, come ha sottolineato la presidente Eleonora Masseretti, puntare sulla formazione e sulla definizione di progetti che rendano le aziende agrituristiche sempre più ricercate, partendo dalla valorizzazione del loro ruolo e della loro specificità.
«Il 2023 è stato un anno importante per noi - ha spiegato Masseretti -. Prossimamente avremo altre importanti opportunità, come la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell'Unesco che ci auguriamo vada presto a buon fine, e le olimpiadi invernali che si terranno a Milano e a Cortina. Non dobbiamo farci trovare impreparati, ma dobbiamo fin da ora lavorare per mettere in rete le nostre aziende e creare itinerari di esperienze».
In Bergamasca ci sono 171 strutture agrituristiche
Nella Bergamasca, il primo certificato di connessione agrituristica è stato rilasciato da Regione Lombardia nel 1993. Al momento le strutture attive sono 171 (su un totale regionale di 1.700 circa), sessantacinque delle quali offrono il servizio di alloggio e più di 150 quello di ristorazione.
Inizialmente diffusi soprattutto nella zona montana, la loro presenza ora è significativa anche in collina e in pianura. Cinquantaquattro strutture si trovano nella zona centrale della provincia (Bergamo, Ponte San Pietro e dintorni, comprese le colline del moscato), trentuno in pianura (zona Romano e Treviglio), altre 37 nella zona di collina e dei laghi di Iseo e di Endine, 29 in Valle Imagna e in Valle Brembana, venti in Valle Seriana.
Novità anche per il regolamento agriturismo in Lombardia: la segretaria provinciale di Terranostra, Rossana Brembilla, ha illustrato la nuova cartellonistica con icone grafiche rinnovate approvata dalla Regione e che dovrà essere posizionata entro la fine di gennaio; altra novità la soppressione della possibilità di destinare all'attività agrituristica i fabbricati distaccati dal fondo aziendale e la possibilità di usufruire di deroghe per le presenze nei giorni festivi.
In conclusione, il presidente di Coldiretti Bergamo Gabriele Borella ha invitato i presenti a valutare anche la possibilità di creare filiere faunistiche venatorie per allargare l'attività secondo i criteri della multifunzionalità e contribuire al contenimento della fauna selvatica.