Allarme bomba alle Poste di Caprino Bergamasco: arrivano forze dell'ordine e Vigili del fuoco
La richiesta di intervento in seguito a una chiamata anonima alle 8.30, dopo le verifiche non si è trovato nulla nei locali
Allarme bomba questa mattina (giovedì 11 gennaio) alle Poste di Caprino Bergamasco in Piazza Vittorio Veneto.
La chiamata anonima
Secondo le ricostruzioni, intorno alle 8.30 è arrivata una chiamata anonima, alla quale ha risposto una dipendente: all'altro capo, una voce avvertiva della presenza di un ordigno all'interno degli uffici. L'impiegata ha così chiamato subito i carabinieri, che hanno poi allertato anche i Vigili del fuoco e la Polizia locale.
Una volta arrivati sul posto, i pompieri hanno quindi transennato e messo in sicurezza l'area, le Poste sono state chiuse e, dato che era giornata di mercato, si sono sgomberate le bancarelle. In seguito, sia loro che i militari di Cisano e gli agenti hanno ispezionato in maniera approfondita i locali, in cerca di esplosivo o di materiale pericoloso. Tuttavia, dopo accurate verifiche in tutte le stanze, non si è trovato niente.
Allarme rientrato
L'allarme è rientrato intorno alle 10 e, una volta tolti i nastri che delimitavano l'area, circa una mezz'ora dopo l'ufficio postale ha riaperto di nuovo ai cittadini. Nulla di fatto, quindi, non c'era alcuna reale minaccia alla pubblica incolumità, ma com'è comprensibile ci sono stati attimi di vera e propria apprensione. Resta tuttavia da capire quali fossero gli scopi del soggetto, ancora da identificare, che ha fatto la telefonata: si è trattato solo di un brutto scherzo, oppure dietro c'è qualcosa d'altro, come per esempio l'azione di una mente disturbata?
Per il momento, pare non si possa dire altro sulla questione, ma sulla faccenda stanno indagando i carabinieri, nel tentativo di capire chi possa aver paralizzato un servizio fondamentale, causando anche l'evacuazione degli ambulanti dalla piazza e dei residenti delle zone confinanti con gli uffici.