Lite in strada a Caravaggio: 29enne in monopattino prende a cazzotti un pensionato in auto
Dopo il colpo, l'uomo è finito in ospedale con una prognosi di 10 giorni
Non è una novità che tra gli utenti della strada nascono discussioni, anche animate, ed è quello che è successo anche tra un pensionato e un ragazzo di origine nigeriana, entrambi residenti in città a fine anno, precisamente il 29 dicembre, in via Roma, all’intersezione con largo Cavenaghi a Caravaggio.
Il primo viaggiava sulla sua auto, mentre il secondo, 29enne, era a bordo di un monopattino elettrico. E si sa, tra gli automobilisti e questo nuovo mezzo di locomozione non è mai corso buon sangue. Fatto sta che tra i due si è accesa una disputa e ben presto i toni si sono alzati. Il pensionato è sceso dall’auto e alla fine è accaduto il peggio: il giovane accecato dall’ira gli ha sferrato un pugno in pieno volto.
Denunciato per lesioni personali
Dolorante, il pensionato ha chiesto l’intervento della polizia locale del Distretto Bassa Bergamasca Occidentale, che ha calmato gli animi. Successivamente sul posto è giunta un’ambulanza che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio, la prognosi è stata di 10 giorni. Il ragazzo è stato invece identificato per essere denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni personali.
Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola, oppure QUI
Qualunque cosa sia successa,a prescindere,io stò col pensionato. C'è in vigore una recente legge che dispone di accessori obbligatori ionopattini tra cui luci frecce e casco con assicurazione obbligatoria. Sta gente gira con sti affari pensando che la strada sia loro..saltano i semafori non danno precedenze si infilano nei sensi unici e se la prendono con donne ed anziani.. Ed a sti giovani con la memoria corta che scrivono difendendo i non osservatori delle regole,consiglio di pensare di più ai propri familiari che a simil gente senza disciplina.
Temo che ci si debba abituare al fatto che le offese razziste potrebbero ormai avere conseguenze spiacevoli
La violenza è sempre da condannare, però vorrei sapere cosa ha detto il pensionato al ragazzo. Magari uno, e dico magari, alla centesima volta che si sente apostrofato come "negro di emme" perde la pazienza.
Una volta la lite finiva a male parole, ora se va bene si finisce in ospedale.