Covo, arriva il nuovo medico. Il sindaco: «Giovani, lasciate spazio agli anziani»
I covesi hanno reagito in massa alla richiesta del primo cittadino e in numerosi hanno contattato Ats in merito alle assegnazioni
È emergenza medici di base anche a Covo: dopo il pensionamento, a fine 2023, della dottoressa Pezzano e del dottor Greco, gli assistiti sono stati distribuiti fra Fara Olivana con Sola, dove si trova il dottor Lozinski e Isso, dove c'è il dottor Mapelli, ma a breve arriveranno due nuovi medici ad Antegnate e anche a Covo. Così il sindaco, Andrea Capelletti, ha lanciato un appello ai più giovani: lasciate il posto in paese agli anziani.
«Dalle informazioni che ho - ha dichiarato il primo cittadino in un comunicato, riportato dai colleghi di Prima Treviglio -, il dottor Lozinski ha raccolto i pazienti della dottoressa Pezzano, il medico che arriverà ad Antegnate raccoglierà i pazienti del dottor Pigola e il medico che arriverà a Covo raccoglierà i pazienti del dottor Greco».
«Diversi covesi si sono arrangiati spostandosi anche sotto medici di altri paesi - ha aggiunto -. Appena arriverà quello di Covo potranno eventualmente chiedere il trasferimento. L'appello che faccio a tutti è questo: chi è giovane e non ha problemi di salute, eviti magari di spostarsi a Covo, perlomeno inizialmente, in modo da lasciare il posto alle persone più anziane che nel frattempo magari sono finite fuori paese».
«Non è vero che non abbiamo allestito uno spazio»
I covesi, tuttavia, hanno reagito in massa alla richiesta del sindaco e in numerosi hanno chiamato Ats per avere informazioni sulle nuove assegnazioni. «Come comunicato - ha replicato nuovamente il sindaco - l'assegnazione dei medici avverrà con l'ufficialità che darà Asst. Invito tutti a evitare di precipitarsi in Ats o chiamare senza che ci siano le dovute comunicazioni ufficiali».
La vicenda ha già causato attriti fra primo cittadino e amministrazione, a cui veniva contestato il non aver messo a disposizione locali per favorire l'arrivo in paese di nuovi medici di base. «Spetta ai medici di base farsi carico di locali, affitti eventuali, attrezzature. Detto ciò, l'allestimento di uno spazio comunale a canone agevolato può sicuramente essere appetibile. Per questo motivo da diverso tempo il Comune ha dato la disponibilità di uno spazio per i medici, se venissero assegnati. Ho personalmente comunicato ad Asst che lo spazio c'è e sarebbe stato allestito appena avessimo avuto il medico o i medici assegnati».
Cioè il problema sarebbe che il comune non mette a disposizione uno ufficio al dottore? E da quando dovrebbe? Quindi senza un ufficio a canone agevolato il dottore della Mutua non ci sta dentro con i conti? Scusate, ma che stipendio gli date a sto dottore che non riesce a permettersi di pagare un affitto, non dico a Milano piazza San Babila, ma a Covo???? A Covo!!!!!!!! Ridente paese della bassa, ma non certo il centro del mondo!!!! Che stipendio gli date???