ripresi dalle videocamere

Ennesima spaccata alla Cividini macchine agricole di Osio Sotto

Il negozio, aperto da una ventina d'anni, è stato oggetto di altrettanti furti, di cui l'ultimo a novembre: «Rubati 50mila euro in due mesi»

Ennesima spaccata alla Cividini macchine agricole di Osio Sotto
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«Nei nostri 23 anni di attività avremo subito una ventina di furti o anche più, ma mai nessuno così ben architettato», è questa la testimonianza di Sara Cividini, titolare della "Cividini macchine agricole e per il giardinaggio" di via Colombo a Osio Sotto. Il negozio è stato preso di mira nella serata di domenica 14 gennaio da un gruppo di ladri, che hanno anche bloccato la strada per ritardare l'intervento e agire con più calma, una tecnica molto simile a quella usata per assaltare il magazzino Confezioni Cam di Antegnate e per assestare un colpo simile solo qualche giorno dopo nel Bresciano.

In pochi minuti

«Appena mi è suonato l'antifurto, che è collegato al cellulare, ho avvertito le forze dell'ordine e mi sono precipitata sul posto - racconta la titolare -. Anche la prima pattuglia dei carabinieri dalla stazione di Osio Sotto è arrivata subito, ma la strada era bloccata». I ladri avevano infatti preparato bene il colpo, lasciando due furgoni a impedire il transito, in modo tale da isolare la zona del furto. Il tutto è avvenuto in circa cinque minuti.

La dinamica vista dalle videocamere

Sul posto sono poi arrivati ulteriori militari del Nucleo operativo di Treviglio. «Grazie alle videocamere abbiamo visto tutto - continua a testimoniare -. Hanno usato un furgone come ariete e così hanno abbattuto il cancello d'ingresso e poi anche il portone. Una volta dentro hanno rubato di tutto, tagliaerba, decespugliatori e altri strumenti in vendita».

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Quanti danni al negozio!

Si tratta nel complesso di un furto dal valore stimato di ventimila euro. Dei ladri erano già entrati in azione a novembre e in quel caso si erano calati dal tetto: «Avevano rubato dei tagliaerba robot per un valore di trentamila euro, quindi ancora più. Il problema di quest'ultimo furto è però che è stato invasivo, quindi oltre al valore della merce rubata bisogna calcolare anche tutti i danni che mi hanno provocato».

50 mila euro in due mesi

Nella voce di Sara Cividini si sente la stanchezza di chi davvero non ne può più: «Due furti in pochi mesi, per un totale di cinquantamila euro, sono un vero colpo per un'attività come la nostra. Abbiamo il magazzino, ma ormai ci hanno rubato seriamente quasi tutto». La speranza è che le indagini proseguano e possano arrivare a individuare i colpevoli. Volti incappucciati, guanti e targhe falsificate rendono però tutto più difficile.

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