Adiconsum, come non farsi prendere in contropiede con l'uscita dal mercato tutelato
L'associazione che tutela i consumatori, spiega come affrontare le «pratiche aggressive» dei call center
Mantenere la calma e darsi tempo nelle decisioni. È questo il mantra ripetuto da Adiconsum Bergamo, l'associazione che tutela i consumatori, per spiegare come rispondere alle telefonate commerciali di call center e operatori che, approfittando del caos dettato dal passaggio al mercato libero dell'energia, cercano di spingere gli utenti a siglare contratti «con pratiche aggressive» che paventano l'interruzione delle forniture di gas.
Il vademecum
Da questa situazione che ha portato alcuni consumatori a prendere scelte sul momento, delle quali si sono poi pentiti, nasce il vademecum di Adiconsum che suggerisce di:
- verificare la durata delle offerte, sia per i contratti a prezzo fisso, che in genere hanno una durata prestabilita oltre la quale le condizioni economiche cambiano, sia per quelli a prezzo variabile, che presentano sconti e promozioni per un periodo limitato di tempo;
- verificare sempre con attenzione tutte le condizioni contrattuali e i costi praticati dal venditore e addebitati In bolletta (corrispettivi di vendita in quota fissa annua, oneri amministrativi e di commercializzazione, oneri di sistema; trasporto, distribuzione e gestione del contatore; Imposte, ecc.) Se si sottoscrive un contratto fisso o variabile di durata prestabilita (12 o 24 mesi) fare attenzione alle clausole che non prevedano penalità in caso di cambio di fornitore prima della scadenza;
- prima di scegliere un venditore del mercato libero, comparare le varie offerte sull'apposito comparatore disponibile sul sito di Arera, senza cedere alle pressioni dei call center;
- una volta individuate le offerte migliori, contattare direttamente i fornitori per tentare di ottenere condizioni migliori e sconti e farsi inviare il contratto da leggere prima di sottoscriverlo;
- scegliere sempre un fornitore con buone recensioni e verificare che fornisca un servizio clienti efficiente, che metta a disposizione numeri e contatti da utilizzare in caso di problemi o informazioni, e che a tali numeri rispondano operatori fisici e non dischi pre-registrati.
Chi sono i clienti vulnerabili?
Inoltre, Adiconsum ricorda che per legge i clienti "vulnerabili" hanno diritto a rimanere nel mercato tutelato. Lo sono:
- l'intestatario di età superiore ai 75 anni, tale requisito decorre già dal momento che si compiono:
- le persone in condizioni economiche disagiate: dal 2024 la soglia Isee scende a 9.530 e a 20 mila (per famiglie con quattro figli a carico) in quanto il Governo non ha prorogato le disposizioni del c.d. Decreto Aiuti bis N.115 del 9/8/22- Decreto Draghi - che prevedeva una soglia rispettivamente di 15 mila e 30 mila euro;
- Utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi (come terremoti e alluvioni); e
- Disabilità ai sensi dell’art.3 L.104.
Chi è cliente del servizio di tutela non deve comunicare nulla. È necessario però autocertificare la propria situazione con appositi moduli reperibili sul sito di Arera.