Gare per i lavori pubblici in stallo, la piattaforma regionale di Aria non funziona
Il problema si protrae dall'inizio dell'anno, quando la competenza è passata dalla nazionale Anac, alla regionale Sintel per la Lombardia
Sintel, la piattaforma del gestore regionale Aria che già in passato era stato al centro di polemiche per l'insuccesso nella gestione delle prenotazioni dei vaccini anti-Covid, ha qualcosa che non va e in questo caso le conseguenze si stanno ripercuotendo sui Comuni, impossibilitati a procedere nelle gare per i lavori pubblici.
Il nuovo sistema
Il problema in realtà non è nuovo, come ricorda L'Eco di Bergamo, che riporta la notizia e ormai si è fatto insopportabile. Il tutto è iniziato il 1 gennaio, quando è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti che ha spostato dalla piattaforma nazionale Anac alle rispettive piattaforme Regionali (quindi Sintel per la Lombardia) l'interlocutore con il quale i comuni si devono interfacciare per ottenere il Cig, ovvero il codice identificativo di gara che consente di avviare le procedure di affidamento dei lavori a un'impresa. In poche parole, se Sintel non va, i comuni hanno le mani legate.
L'accumulo di lavoro
E così in queste tre settimane di mancato funzionamento si sono accumulati numerosi interventi, soprattutto per quanto riguarda i Comuni grandi, come il nostro capoluogo. A Bergamo, per fare un esempio, sono fermi a causa di questo problema l'affidamento delle asfaltature estive, e così anche il cantiere da seicentomila euro per sistemare l'ingresso del Cimitero Monumentale. Insomma, il problema non è da poco.
Terzi: «Serve una soluzione urgente»
Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, ha risposto a L'Eco di Bergamo: «Regione Lombardia si è fatta portavoce ad Aria dei problemi degli enti locali e di tutti i soggetti che devono usare la piattaforma che ha ancora dei problemi. Terremo monitorata la situazione che necessità di una soluzione urgente».