L'avversario

Arriva l'Udinese, con tanti dubbi legati al mercato e una brutta classifica

A Bergamo arriva una squadra che ha diversi problemi ma anche tante doti che valgono. Le ultime sfide lo hanno dimostrato

Arriva l'Udinese, con tanti dubbi legati al mercato e una brutta classifica
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di Fabio Gennari

Parola d'ordine? Attenzione. Attenzione e ancora attenzione. Atalanta-Udinese è una sfida insidiosa, non tanto per i valori in campo, che si stanno dimostrando diversi giornata dopo giornata, quanto per il rischio di aspettarsi un avversario "morbido". Non è così, il campionato dimostra ogni settimana che bisogna avere rispetto di tutti e le grandi squadre sono quelle che fanno diventare facili gare che solo all'apparenza, con occhio distratto, possono sembrare una formalità.

L'Udinese di Cioffi è una squadra con dei valori che nelle ultime due giornate contro Fiorentina e Milan ha raccolto molto meno di quanto meritasse. Contro i rossoneri, gara per cui si sta parlando più per gli insulti a Maignan (assolutamente da condannare) che per i contenuti calcistici, i friulani erano in vantaggio fino alle battute finali e hanno subito la beffa in pieno recupero. A Firenze stesso copione, con la sconfitta che è stata evitata solo grazie al palo di Bonaventura.

In classifica i bianconeri sono appena un punto sopra il Verona (18 a 17), che è terz'ultimo, mentre l'Empoli, penultimo, è a quota 16. Chiaro che non sia una delle situazioni migliori da vivere, anche e soprattutto perché dal mercato arrivano sempre più segnali di una possibile partenza del forte difensore Perez (lo vuole il Napoli, contatti molto intensi e valutazione intorno ai 20 milioni) e poi c'è Pereyra, uno dei giocatori migliori della rosa, che è in dubbio per Bergamo a causa di fastidi muscolari.

Dettagli, come detto in apertura: l'Udinese è un ostacolo pericoloso, superarlo significherebbe dimostrare grande maturità.

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