Rinnovare il pass disabili a Bergamo è un'arrampicata del settimo grado

di Paolo Aresi

«Ma come fa un anziano, pure disabile, a rinnovare o a modificare il pass disabili del Comune di Bergamo, il permesso per l’autovettura, per il parcheggio? È impossibile. Ma anche per chi non è anziano né disabile non è facile. Io me ne sto occupando per mio padre, ma vi assicuro che faccio fatica a venirne a capo».

La lettera di Giovanni Locatelli, residente in città, al nostro giornale si apre in questo modo. Si legge: «Abbiamo demolito la vecchia auto di mio padre perché non andava più e il permesso per i disabili lo passiamo sulla mia targa perché mio padre lo accompagno io perché abito vicino. Si è posto il problema di trasferire il permesso. In passato lo avevo già rinnovato e fatto delle modifiche senza problemi: ero andato all’ufficio della polizia locale al Lazzaretto e in cinque minuti avevamo risolto la questione. Anche stavolta ho fatto così, ma ho scoperto che i vigili non si occupano più di questi permessi e che bisogna rivolgersi all’Atb».

«Un mese fa è cominciata la mia trafila. Mi hanno dato un numero di telefono che non mi risponde mai, 035-364211. Risponde un nastro che dice: “Digita 1 per info su autobus e funicolare. 2 per info sosta, transito e permessi. 3 sanzioni su autobus. 4 info su rivendite autorizzate. 5 info parcheggi Atb. 6 info sui sinistri”. Il dubbio è: che cosa schiaccio per i disabili? Comunque è qualcosa che ha a che vedere con sosta e transito, quindi schiaccio il 2. Risponde un altro nastro dove si continua a ripetere che ci si scusa, ma che tutti gli operatori sono occupati. Ho fatto il numero diverse volte, ma gli operatori sono sempre tutti occupati».

Non è una bella situazione, il distacco tra cittadino e istituzioni diventa siderale (...)

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