Tribunale di Bergamo, il personale amministrativo in stato di agitazione
Tra i motivi: carenza cronica di personale, mezzi tecnici non idonei, modifiche unilaterali dell'orario e turn-over elevato
Il personale amministrativo del Tribunale di Bergamo ha avviato a partire da oggi, martedì 30 gennaio, uno stato di agitazione. Tra i motivi che hanno spinto i circa 190 dipendenti a questa determinazione, durante un'assemblea del 12 gennaio scorso, risultano «carenza cronica di personale, mezzi tecnici non idonei, riforme della giustizia che prendono il via senza la dovuta formazione e in assenza di adeguata riorganizzazione, modifiche unilaterali dell'orario e turn-over elevato perché i lavoratori decidono di trasferirsi altrove».
A seguito della richiesta sindacale di incontro al Prefetto, è giunta la comunicazione della convocazione in Prefettura che è in programma per venerdì 2 febbraio alle 11. «La protesta si è accesa a seguito della scelta unilaterale, da parte della dirigenza, di modificare un precedente accordo sindacale sull'orario di lavoro raggiunto tra le parti nel 2017 che consentiva una conciliazione accettabile dei tempi di vita e lavoro» spiegano i sindacalisti di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Flp e Unsa, insieme alle Rsu.
«I molteplici pensionamenti - proseguono - sono stati di fatto sostituiti da personale assunto con contratto a termine che ha spesso rassegnato le dimissioni ancor prima dello scadere del contratto perché utilmente collocato in graduatorie di altri concorsi con contratto a tempo indeterminato». Soltanto nel 2023, infatti, sono state ben sedici le persone dimissionarie.
Tribunale di Bergamo "sede disagiata"
«Paradossale è la situazione dell'ufficio del Giudice di Pace di Bergamo (che ha recentemente assorbito anche il carico di lavoro di quello di Treviglio), dove su undici dipendenti cinque sono in applicazione, cioè svolgono temporaneamente la loro attività presso il Giudice di Pace invece che in Tribunale - aggiungono -. Nonostante la pianta organica sia sottodimensionata si è assistito, negli ultimi mesi, alla nomina di altri tre giudici, all'aumento della competenza determinato dalla entrata in vigore della riforma Cartabia, senza poi considerare l'arretrato di circa quindicimila fascicoli nel settore penale».
La presenza dell'aeroporto, proseguono i sindacati. sembrerebbe aver trasformato il Tribunale di Bergamo in una sede "mordi e fuggi", scelta per la facilità di raggiungere molteplici regioni d'Italia ma nella quale nessuno intende stabilirsi. Per questi motivi è stato dichiarato dal Ministero della Giustizia "sede disagiata", che avrebbe prodotto vantaggi economici «soltanto per il personale di magistratura» che hanno deciso di trasferirsi in città, per via di un'indennità non pervista, invece, per i dipendenti amministrativi.
Una nuova assemblea per i lavoratori è in programma per il prossimo lunedì 5 febbraio, dalle 12 alle 13.
Qualcuno diceva che senza giustizia non c'e' liberta'.... E per farla funzionare serve personale che li apre questi fascicoli, che li cataloga magari in un archivio da dove dovranno essere tolti a necessita'.