Scoperta una discarica abusiva a Medolago, vicino all'Adda: copertoni e camere d'aria
Il ritrovamento è stato fatto nel contesto degli scavi commissionati da Uniacque per rinnovare il sistema di collettamento
Gli scavi previsti all'interno dell'intervento da quasi due milioni di euro, commissionato da Uniacque per il rinnovamento e miglioramento della rete di collettamento dell'Isola, hanno portato alla luce una brutta sorpresa. Le ruspe in azione vicino alla riva dell'Adda a Medolago, in via delle Cave, hanno rivelato la presenza di una vera e propria discarica abusiva grande almeno quattromila metri quadrati. Nascoste a dieci metri di profondità c'erano copertoni e camere d'aria di automezzi magari, molti non più in produzione da anni.
Non finisce mai
«In questa zona abbiamo cominciato un mese fa e ne avremo ancora per un paio di mesi. Ma andando avanti con lo scavo si continua a trovare materiale», ha commentato Massimiliano Bergamelli, dell'omonima impresa di Albino che sta eseguendo i lavori in subappalto per conto di una ditta di Brescia, al Corriere Bergamo che riporta la notizia. Provare esattamente cosa sia successo è difficile, ma immaginarlo lo è un po' meno. È possibile che quando venti anni fa furono fatti i primi lavori al collettore, un'officina o una ditta della zona abbia approfittato dello scavo per riempirlo con delle gomme che altrimenti avrebbe dovuto smaltire. Almeno, questa è la spiegazione ipotizzata dall'amministratore delegato di Uniacque Pierangelo Bertocchi.
Uniacque si occuperà della bonifica
Nonostante questo, il cantiere non si è fermato. Nello specifico l'intervento prevede la posa di circa 1.245 metri di tubazioni in calcestruzzo che vanno a sostituire e potenziare le condotte che scaricano nell'Adda le acque pluviali in eccesso della rete fognaria di Medolago e Solza. Al termine dei lavori, quando si sarà capito quanto sia il materiale disseppellito, sarà Uniacque a doversi occupare della bonifica.