Lotta allo spreco

Il 2023 della Dispensa Sociale di Bergamo: ben 135.185 chili di cibo recuperato

Oggi (31 gennaio) l'assessora regionale Lucchini ha incontrato operatori e volontari attivi. È stato presentato il "Report d’Impatto 2023"

Il 2023 della Dispensa Sociale di Bergamo: ben 135.185 chili di cibo recuperato
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di Clara Scarpellini

Sono 135.185 i chili di alimenti salvati e ridistribuiti nel 2023 dalla Dispensa Sociale di Bergamo, il progetto di lotta allo spreco alimentare di Namasté cooperativa sociale, di cui Sara Caccia è presidente, in collaborazione con l’associazione Ridò.

Oggi (mercoledì 31 gennaio) l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, ha incontrato gli operatori e i volontari attivi della Dispensa nella sede di Bergamo. Per l’occasione, è stato presentato il "Report d’Impatto 2023" in prossimità della Giornata nazionale di Prevenzione allo spreco alimentare del 5 febbraio.

Da sinistra: l'assessora regionale Elena Lucchini, la presidente Sara Caccia e il responsabile Raffaele Avagliano

Il progetto antispreco

Namasté, con l’iniziativa della Dispensa Sociale, è uno dei progetti finanziati a partire dal 2021 dalla Regione attraverso il bando “Diritto al Cibo 2022-2024”. Quest’ultimo è uno strumento in grado di contrastare la povertà alimentare e al contempo lo spreco di cibo e delle eccedenze, applicabile nelle reti di solidarietà e sostenibilità dei territori. «Abbiamo scelto di premiare chi, come la Dispensa Sociale, ha saputo costruire reti e sviluppare un’economia circolare virtuosa capace di prevenire forme di marginalità», ha detto Lucchini.

Infatti, attraverso l’impegno di quarantasette volontari e quasi cinquemila ore di volontariato annuale, è stata salvata frutta e verdura fresca, ma anche prodotti prossimi alla scadenza, con il packaging rovinato, surplus di produzione che sarebbero stati smaltiti perché difficilmente commercializzabili. Tutto questo è stato non solo salvato dallo spreco, ma anche ridistribuito gratuitamente a enti e organizzazioni non profit del territorio e persone in difficoltà.

"Dispensa Pride", il Report d’Impatto 2023

Il report di quest’anno è stato intitolato "Dispensa Pride" (Partecipazione, Recupero, Inclusione, Distribuzione e Educazione) in omaggio alla Rete nazionale Food Pride di cui la Dispensa fa parte. Nel documento si sottolinea come l’aumento di eccedenze raccolte dalla Dispensa (+18 percento sul 2022) sia dovuto all’allargamento del numero di donatori sul territorio.

Ben sessanta i progetti e servizi non profit della Bergamasca che ricevono, gratuitamente, gli alimenti recuperati: si va dalla mensa per indigenti dei Cappuccini alle Caritas di paese, dalle comunità per persone fragili alle associazioni. Tra queste, c’è anche la Dispensa Re-Store, la bottega d’eccedenza aperta nel 2022 da Namasté con Foria S.r.l. e Comune di Bergamo, dove le persone possono fare la spesa gratuitamente, attiva tutti i lunedì e i giovedì. Nel 2023, sono state 3.258 le spese effettuate da 623 persone diverse in novantaquattro aperture: il 50 percento di chi vi accede ha più di cinquant’anni, due su tre sono di Bergamo città e il restante dell’hinterland, la maggioranza sono donne.

Uno straordinario coinvolgimento capillare

Nel 2023 si sono consolidate le relazioni con Food Policy e il Tavolo Solidarietà Alimentare del Comune di Bergamo e Food Pride-Rete Nazionale, oltre che agli enti non profit di tutto il territorio e i numerosi volontari. Le organizzazioni si sono scambiate gratuitamente diversi prodotti. In modo particolare, è avvenuto con la mensa dei Frati Cappuccini di Bergamo, la Croce Rossa-Comitato di Bergamo, Fondazione Telethon, parrocchia di Monterosso e il Comune di Bergamo.

Quest’anno la Dispensa ha anche dato l’avvio alla collaborazione con le Università. Un gruppo di studenti di Economia di Bergamo ha poi calcolato il Roi (Return on investiment) della loro attività: per ogni euro speso nella lotta allo spreco, ben 5,39 euro ne ricadono su tutta la collettività.

«La Dispensa Sociale è anche un progetto di educazione antispreco: nel 2023 abbiamo incontrato oltre mille bambini e ragazzi con i laboratori educativi promossi nelle scuole da Bergamo Mercati Spa, nei Cre insieme all’Ufficio pastorale sociale della Diocesi e negli spazi di quartiere con il Comune di Bergamo - ha spiegato Raffaele Avagliano, coordinatore della Dispensa -. Inoltre, attraverso la nostra attività abbiamo incluso undici persone con fragilità e una siamo anche riusciti ad assumerla come inserimento lavorativo».

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