Albino, Sagra dei Biligocc a Casale: le castagne tornano in passerella

Tradizione in passerella, domenica 4 febbraio, a Casale di Albino. Torna la Sagra dei biligòcc, festa delle castagne affumicate e bollite, adottate - sono nate a Poscante, in Val Brembana - dalla Valle del Lujo.

La preparazione delle collane di biligòcc parte a fine ottobre. Si fa una sorta di casting. Non tutte le castagne, infatti, si prestano alla trasformazione. Le migliori sono le “ostane” e le “careàne” (le più grosse), dolci e di buona pezzatura. Dopo la selezione vengono poste sull’affumicatoio, un ampio locale dove, all’altezza di tre metri, è collocata una graticola (“grat”) costruita in legno di “nes” (ontano) o di castagno, su cui vengono distese le castagne. Sotto il reticolato si apre la “stanza del fumo”, denso e profumato, proveniente da un fuoco nella sottostante “stanza del camino”. Vanno rimestate due volte al giorno con i rastrelli, le castagne, per non farle bruciare. E così via. Per 40 giorni. A dicembre si infilano in sacchi di juta, pronte per l’ebollizione. Che avviene regolarmente solo qualche giorno prima della sagra.

Non solo di biligòcc si ciba però la sagra: sarà possibile degustare castagne sottoposte a diverse lavorazioni. Oltre ai robusti piatti tipici bergamaschi. In più balli, musica, animazione per bambini.