Caso noto

Giorgia, 15enne con sindrome di Berdon, sarà trasferita al Centro Trapianti di Bergamo

Dopo l'operazione, nelle prossime settimane colloqui tra i medici americani e quelli bergamaschi per programmare il viaggio

Giorgia, 15enne con sindrome di Berdon, sarà trasferita al Centro Trapianti di Bergamo
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Arriverà al Centro Trapianti di Bergamo Giorgia, la 15enne leccese affetta da sindrome di Berdon che, cinque anni fa, subì un trapianto completo di intestino negli Usa, all’Upmc Children’s Hospital di Pittsburgh.

I preparativi per il trasferimento

Dopo il rientro in Italia, infatti, come riportato ieri (venerdì 2 febbraio) dal Corriere Bari, sarà quella del Papa Giovanni la struttura incaricata della gestione clinica della paziente. Nelle prossime due settimane, avverranno dei colloqui tra i sanitari italiani e i medici di Pittsburgh, per delineare le procedure necessarie, mentre il trasferimento vero e proprio dovrebbe avere luogo tra aprile e giugno.

Si è stabilito che le condizioni della ragazzina sono stabili, per cui dopo i preparativi potrà arrivare nell'eccellenza italiana in questo campo, anche in ambito pediatrico, che si trova appunto qui a Bergamo. La malattia di cui soffre la giovane è riscontrata in meno di trecento pazienti in tutto il mondo, colpisce l'apparato digerente e le cure all'estero sono molto costose.

La polemica con Selvaggia Lucarelli

Il suo caso venne alla ribalta anche in seguito all'iniziativa della giornalista Selvaggia Lucarelli, finita di recente nella bufera mediatica in seguito al suicidio della ristoratrice lodigiana Giovanna Pedretti, dopo che aveva sollevato il dubbio che la recensione di un cliente del locale contro gay e disabili fosse falsa. Una vicenda, occorre chiarirlo, per la quale al momento non è stata ravvisata alcuna responsabilità della Lucarelli e le cui cause sono ancora da chiarire.

Fatto sta che la giornalista, al tempo, aveva chiesto alla madre della 15enne la rendicontazione di quanto ricevuto negli anni dalla Asl di Lecce e dalle donazioni di privati. Non avendola ricevuta, era nata una delle tante polemiche, nel contesto della sua campagna per la trasparenza su piattaforme per raccolte fondi.

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