Protesta

Si rompe una gamba cadendo dalla bici a Urgnano: «Sistemate quei tombini»

L'80enne ora si trova ricoverato in ospedale con un fissatore esterno

Si rompe una gamba cadendo dalla bici a Urgnano: «Sistemate quei tombini»
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Si è rotto una gamba cadendo in bicicletta a causa di un tombino sporgente. Giuseppe Marchetti, pensionato di 80 anni di Urgnano, ora si trova in ospedale a Zingonia con un fissatore esterno che dovrà tenere per almeno sei mesi.

Tombini sporgenti: anziano in ospedale

Il grave incidente è accaduto mercoledì 24 gennaio, intorno alle 18.30, in via Di Vittorio, mentre l’anziano pedalava in sella alla sua due ruote alla volta di casa, dove ad aspettarlo c’era la moglie per cenare insieme.

"Mia madre mi ha telefonato dicendomi di correre da loro perché mio padre si era ferito - ha raccontato la figlia, Enrica Marchetti, che vive a Comun Nuovo - quando siamo arrivate al parchetto vicino casa, che lui attraversa sempre quando rientra, siamo rimaste sconvolte: il papà era steso al suolo, in mezzo a un lago di sangue, con la tibia che fuoriusciva dalla gamba sinistra".

Una scena agghiacciante

"Pensare che spesso gli dicevo di non passare di lì perché il parco è buio - ha continuato la figlia - ma lui non mi dava retta, d’altronde è una strada che fa sempre e sa bene che c’è un tombino che sporge dall’asfalto: questa volta però, forse per una svista, chissà, non è riuscito ad evitarlo, lo ha urtato con la ruota, si è sbilanciato e cadendo ha sbattuto contro la vicina panchina".

L’uomo, in preda a dolori lancinanti, per fortuna è riuscito a impugnare il cellulare e a chiamare la moglie.

"Mia madre è disabile, fatica a camminare, scendere le scale è un’impresa, ma è riuscita a ad avvisare il vicino dopo avermi telefonato - ha proseguito - siamo corsi da lui e poco dopo è giunta anche l’ambulanza: il personale sanitario prima gli ha immobilizzato il piede e poi lo ha trasportato al policlinico San Marco di Zingonia dove è stato operato alle 22".

Una caduta davvero rovinosa

"Il papà ha riportato una frattura scomposta e alla gamba è stato applicato un fissatore esterno - ha spiegato ancora Enrica - non è stato infatti possibile inserire subito una placca perché c’era il rischio di un’infezione. Devono passare 15 giorni e poi tornerà sotto i ferri. La prognosi è di almeno sei mesi. Non sarà facile per lui muoversi quando tornerà a casa, vive in una villetta di tre piani... Dovremo far installare un montascale".

La famiglia presenterà denuncia

"Parlando con i residenti della zona ho saputo che non è il primo che cade o inciampa nei tombini che spuntano dall’asfalto - ha detto sconcertata - sono almeno due quelli pericolosi e non c’è uno straccio di lampione che illumini la strada la sera, è buio pesto. Nella zona sono tanti gli anziani, ma dove siamo? Presenteremo denuncia al Comune. Spero davvero che si provveda a sistemare la via, in modo che nessun altro finisca in ospedale".

Il sindaco: "Non ci sono state segnalazioni, interverremo"

"Sono sinceramente dispiaciuto dell’accaduto e auspico, prima di tutto, una pronta guarigione del nostro cittadino - ha commentato il sindaco Marco Gastoldi - La nostra mission è da sempre la sicurezza dei cittadini. Ogni amministratore sarebbe felice di asfaltare tutte le strade (per il nostro territorio sono circa 50 km) ma purtroppo dobbiamo fare i conti con le disponibilità economiche che comunque non ci impediscono di investire importanti risorse: nel 2021, 2022, 2023 sono stati impiegati 760mila euro per lavori sulle pavimentazioni, asfaltature e abbattimento barriere architettoniche. Nel 2024 150mila (lavori affidati a fine 2023 e in fase di consegna per febbraio) per un totale di circa 910mila euro più Iva in tre anni. Inoltre l’Ufficio tecnico si occupa di intervenire regolarmente sulle pavimentazioni stradali con un servizio di manutenzione puntuale per rimuovere i pericoli che ci vengono segnalati: per questo tombino non è mai pervenuta alcuna segnalazione. Ora che ne siamo a conoscenza, interverremo per sistemarlo. Per altre segnalazioni invito i cittadini a scrivere a manutenzioni@urgnano.eu, indicando la via e se possibile allegando una foto".

Gli operai in questi giorni hanno già messo mano al tombino.

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