Il malumore si era già notato la scorsa settimana, nei giorni prima della gara contro la Lazio, quando si era saputo che, a fronte di circa duemila posti a disposizione, la trasferta contro il Genoa sarebbe stata aperta solo a 500 appassionati nerazzurri.
Nei giorni scorsi era stato fatto un piccolo passo avanti (da 500 a 700 biglietti per i bergamaschi), ma nel pomeriggio di oggi (venerdì 9 febbraio) è circolato un comunicato che ha confermato le indiscrezioni che già giravano: i ragazzi della Curva Nord atalantina, a Genova, non ci saranno.
Nel volantino, chiuso con il messaggio «O tutti o nessuno» e il logo vecchio stile dell’Atalanta, si parla di prese per in giro da parte di chi ha deciso di aprire prima per un quarto della capienza e poi poco di più. «Una decisione ridicola e irrispettosa nei confronti di tutti», si sottolinea dopo aver ribadito che non si è trattato di una decisione semplice e che, questa volta, non c’è in ballo qualcosa che riguarda «il gruppo» (inteso come gruppo ultras) o la «repressione mirata», ma «una restrizione senza senso che va contro la libertà».
A Marassi dunque non ci saranno quei ragazzi che in casa coordinano il tifo. Nonostante ciò, nella porzione di stadio riservata ai bergamaschi non ci sarà comunque il deserto: il primo blocco di 500 biglietti messi in vendita venerdì scorso sono andati esauriti in pochissimo tempo, mentre il secondo lotto da 200 tagliandi risulta comunque completamente venduto.