Medico 28enne di Sovere trovato morto a Verona: stroncato da un infarto, come il padre

Un malore lo ha stroncato improvvisamente mentre si trovava sul divano, nella sua casa di Verona. Così se n'è andato lo scorso lunedì 12 febbraio Paolo Bianchi, giovane medico di ventotto anni appena e originario di Sovere. Una tragedia che ha colpito l'intera comunità del Comune dell'alto Sebino: cresciuto nella frazione di Sellere, aveva infatti militato nella squadra del Centro Basket Alto Sebino di Costa Volpino.

Laureato in medicina a Brescia, come riporta L'Eco di Bergamo, il ventottenne si era specializzato a Verona, nell'ospedale Borgo Trento. Prima di stabilirsi definitivamente, però, ha lavorato come libero professionista del pronto soccorso a Esine - nel Bresciano - e solo recentemente era diventato uno specializzando dell'ospedale Fracastoro di San Bonifacio, in provincia di Verona.

Proprio a Verona aveva deciso di stabilirsi e nella sua casa è stato trovato il suo corpo ormai privo vita lunedì 12 febbraio. Gli amici lo aspettavano in pizzeria, quella sera: non vedendolo arrivare, lo hanno chiamato senza però alcuna risposta. Hanno quindi contattato le forze dell'ordine, che hanno rinvenuto il corpo del ventottenne sul divano.

Anche il padre Vincenzo era morto d'infarto nel 2009, mentre stava gareggiando ai campionati italiani di enduro in Abruzzo. Paolo lascia nel dolore la mamma Mariapia Giudici e i fratelli Andrea e Stefano. La salma del giovane è stata trasportata nella sua casa di Sellere martedì, mentre i funerali sono previsti per le 15 di oggi, giovedì 15 febbraio, nella chiesa parrocchiale di Sovere.