Grassobbio, per gli immobili «abbiamo cercato in tutti i modi di cancellare i livelli»
Seduta fiume di otto ore in consiglio comunale per giungere a una soluzione. Ma non è stato possibile rimuoverli del tutto. Ci sono vincoli di legge
di Stefano Nava
Questione livelli: dopo anni di attesa, una soluzione per questo problema che stava attanagliando molti cittadini di Grassobbio pare essere stata trovata. È questo quanto emerso nell’ultimo Consiglio comunale del 27 dicembre 2023 nell’aula magna della scuola media, dopo una seduta di ben otto ore (dalle 15 alle 23).
Una soluzione che ha cercato di venire incontro alle richieste dei cittadini i cui immobili sono gravati dal “livello” e che ora hanno la possibilità, dopo aver esaminato la propria posizione, di poter scegliere quale opzione è maggiormente vantaggiosa.
Ricapitolando
Per poter giungere alla seduta “fiume” del 27 dicembre occorre, però, ripercorrere a ritroso le tappe precedenti. Il Consiglio comunale, nella seduta del 30 marzo 2022 (presenti tutti e tredici i membri), con la delibera numero 14 ha adottato l’elenco degli immobili gravati da livello a seguito di un’approfondita indagine storico-archivistica svolta dall’architetto Paolo Mazzariol, che aveva ricevuto l’incarico con una delibera del 2019.
Lo stesso architetto Mazzariol, dopo uno scrupoloso e approfondito lavoro ha depositato la ricerca nelle date del 18 ottobre 2019, 31 dicembre 2020, 24 febbraio 2021 e 29 novembre dello stesso anno, con l’ultima integrazione datata 21 febbraio 2022.
Tale ricerca ha fatto emergere il dato: molti immobili erano gravati da livello e in molti casi questi non risultavano trascritti nei registri immobiliari. Viene quindi data al cittadino interessato la facoltà di presentare le proprie osservazioni allegando documentazione comprovante la piena ed esclusiva proprietà (...)