E ora?

Sfuma l'ipotesi di un unico ponte al posto del San Michele tra Paderno e Calusco

L'idea di un unico viadotto era stata abbracciata da Rfi a gennaio, ma è arrivato il «no» della Soprintendenza: deturperebbe il paesaggio

Sfuma l'ipotesi di un unico ponte al posto del San Michele tra Paderno e Calusco
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Il timore che il ponte San Michele, il passaggio che collega Calusco e Paderno, vada in pensione prima di trovare un sostituto è oggi ancora più alta. Questo perché l'ipotesi, avanzata a fine gennaio durante l'audizione in Regione tra i vertici di Rete ferroviaria italiana in Commissione territorio per parlare del futuro del collegamento tra il Meratese e l'Isola bergamasca a scavalco dell'Adda, di un unico nuovo ponte ferroviario e viario insieme è stata ora "spenta" dalla Soprintendenza.

Paesaggio deturpato

Il colleghi di PrimaMerate spiegano che il «no», arrivato dalla Sovrintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Bergamo e Brescia, è legato al fatto che il progetto della nuova struttura, così come proposto da Rfi (Rete ferroviaria italiana), deturperebbe il paesaggio della valle dell'Adda.

Lo stupore

Stupito il consigliere regionale Pd Gian Mario Fragomeli, che, seppur ancora senza conferme, aveva presentato l'idea dell'unico viadotto come quella più probabile. Ed effettivamente, Rfi aveva deciso di abbracciarla: lo confermano i documenti inviati dalla società alla Sovraintendenza, che li ha però subito cestinati. La decisione lascia perplesso anche il primo cittadino di Calusco d'Adda Michele Pellegrini: «Dal punto di vista ambientale, mi sembra possano deturpare più due ponti rispetto ad uno solo».

Resta la preoccupazione

Al di là di queste questioni, rimane la preoccupazione: «La paura, chiaramente, è sempre la stessa, ossia che il Ponte San Michele venga chiuso prima di essere giunti ad una decisione definitiva sul tema - riprende il primo cittadino di Calusco-. Il countdown è infatti già partito: mancano solo sei anni alla chiusura del San Michele, che nel 2030 diventerà a tutti gli effetti un ponte esclusivamente ciclopedonale». Concorde anche il sindaco di Paderno Gianpaolo Torchio: «Di fatto, non abbiamo aggiornamenti. Troviamo molto preoccupante che si discuta di tematiche riguardanti il territorio senza il coinvolgimento degli Enti che vivono su quello stesso territorio».

 

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