di Fabio Gennari
Premessa: il calcolo dei punteggi è legato a una serie di parametri che sono lunghi e difficili da spiegare e capire. Comprendere. Analizzare. Si incrociano dati diversi, relativi a tempi diversi e che non spostano di molto la questione.
Premessa numero 2: fino al termine della stagione non è possibile arrivare a conclusioni definitive, perché ogni turno può regalare sorprese. Detto tutto questo, la certezza è una e riguarda la necessità di fare il tifo per tutte le italiane impegnate nelle coppe perché i risultati concorrono al ranking stagionale Uefa che può regalare un posto nella nuova Champions League anche alla quinta classificata in Serie A.
Dalla stagione 2024-25 il più importante torneo continentale per club passera da 32 a 36 squadre, che saranno inserite in un girone unico. Dalle sei partite attuali si passerà a otto, equamente divise tra gare in casa e gare in trasferta. Per allargare da 32 a 36 squadre la Champions League (l’aumento di partecipanti vale anche per Europa League e Conference League), la Uefa ha stabilito alcuni criteri e due dei quattro nuovi posti saranno assegnati alle federazioni nazionali che, nella stagione precedente, avranno ottenuto i migliori risultati con le proprie partecipanti.
L’Italia attualmente ha sette squadre su sette qualificate alle fasi a eliminazione diretta e guida la classifica provvisoria per federazioni con 14.714 punti. Al secondo posto c’è la Germania con 13.928 punti, al terzo l’Inghilterra con 13.875 punti e poi la Spagna con 12.937 punti. Come detto, Italia e Germania in questo momento avrebbero uno dei posti in più a disposizione, ma è bene continuare a tenere in corsa tutte le nostre squadre (perché significherebbe vincere e passare i turni) per mantenere uno dei primi due posti.