Anche quest'anno, Ats attiva contro le malattie di zanzare e zecche: i consigli per i cittadini
Questi insetti sono portatori di vari virus. Per prevenirli, è in atto un'attività di analisi e contrasto alla loro diffusione
Ats Bergamo, per prevenire la diffusione di zanzare e zecche portatrici di malattie come la west nile, usutu, chikungunya, dengue e zika, ha voluto avvisare gli enti pubblici e i cittadini sulle buone norme da adottare. Il tutto, nel contesto del “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (Pna) 2020-2025”.
Le insidie di zanzare e zecche
Possono trasmettere questi virus sia la zanzara notturna comune (west nile), sia quella diurna, altrimenti detta zanzara tigre (dengue, chikungunya e zika). Il Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria intende quindi contrastarne lo sviluppo e la riproduzione. A tal proposito, le autorità civili e sanitarie sono tenute alla manutenzione delle aree verdi, la pulizia delle aree abbandonate, l'eliminazione dei rifiuti e la sensibilizzazione della popolazione ad eliminare le raccolte temporanee di acqua nei giardini, che costituiscono i siti di riproduzione.
L'Azienda è comunque attiva nella ricerca dei focolai di sviluppo delle larve, condotta attraverso la raccolta di uova utilizzando le trappole, ispezionando a campione i potenziali focolai oppure catturando gli adulti. L’analisi degli insetti è condotta in collaborazione con l’entomologo del Museo delle scienze di Bergamo e la relativa bonifica è effettuata con insetticidi da aprile a ottobre.
Particolare attenzione va data anche alla presenza di zecche, soprattutto sulle persone, controllando tutto il corpo, con particolare attenzione ad ascelle, inguine, gambe, ombelico, collo e testa. Nel caso dei bambini, si trovano spesso in corrispondenza dell’attaccatura dei capelli, dietro le orecchie, nelle pieghe del collo o sul cuoio capelluto.
Consigli utili per i cittadini
Rispetto alle precauzioni individuali, per le zanzare si consiglia:
- all’aperto l’utilizzo di repellenti cutanei per uso topico anche in caso di attività lavorativa (agricoltori, giardinieri, ecc.);
- utilizzo di indumenti preferibilmente di colore chiaro che coprano il corpo il più possibile (ad es. camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghi e calze);
- in assenza di impianto di condizionamento d’aria, utilizzare zanzariere alle finestre e alle porte d’ingresso avendo cura di controllare che queste siano integre e ben chiuse;
- nel solo caso di presenza di zanzare in ambienti interni utilizzare insetticidi per uso domestico (spray o elettrici), areando bene i locali prima di soggiornarvi.
Per le zecche, invece, si suggerisce:
- indossare un abbigliamento adatto: scarpe chiuse (meglio stivali), maglia a maniche lunghe e infilata dentro i pantaloni, pantaloni lunghi con le estremità infilate dentro i calzini/calzettoni, cappello o copricapo;
- preferire abiti di colore chiaro (rendono più facile l’individuazione delle zecche);
- eventualmente utilizzare sulla pelle repellenti per insetti seguendo attentamente le indicazioni riportate in etichetta;
- camminare al centro dei sentieri, evitando di strisciare contro la vegetazione lungo il margine dei sentieri, non addentrarsi nelle zone in cui l’erba è alta, non sedersi direttamente sull’erba;
- al termine del soggiorno all’aperto, effettuare un attento esame visivo e tattile della propria pelle, dei propri indumenti e rimuovere le zecche eventualmente presenti;
- scuotere eventuali panni (coperte, tovaglie) che siano stati stesi sull’erba, prima di tornare a casa;
- trattare gli animali domestici (cani) con prodotti repellenti contro i parassiti esterni (collari, spot-on);
- spazzolare gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni.
Allo scopo di attuare tutte le azioni di contrasto, i Comuni possono avvalersi del servizio di disinfestazione di Ats, dove presente, o in alternativa di imprese del settore. Sulla pagina del sito di Ats Bergamo è possibile trovare informazioni aggiornate, inclusi alcuni consigli per i viaggiatori. Per la richiesta di vaccinazioni contro le malattie, si può fare riferimento ai centri vaccinali del territorio.