Diversi casi

Ragazzino rapinato al parco a Presezzo: genitori in allarme, la polizia locale aumenta i controlli

L'episodio domenica 18 febbraio a opera di una banda, che ha avvicinato o minacciato adolescenti in almeno altri due casi

Ragazzino rapinato al parco a Presezzo: genitori in allarme, la polizia locale aumenta i controlli
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Una domenica 18 febbraio per niente tranquilla a Presezzo, dove lo scorso pomeriggio una banda di giovani nordafricani ha terrorizzato dei ragazzini al parco, rubando a uno di loro il cellulare. Tra l'altro, pare che lo stesso gruppo si sia reso responsabile di altri tentativi simili in altre zone del paese, minacciando degli adolescenti.

La rapina al parco

Il caso più eclatante, come riportato oggi (lunedì 19 febbraio) da L'Eco di Bergamo, quello avvenuto ai giardini pubblici di via Giotto, ha avuto luogo intorno alle 15.15, quando una decina di dodicenni si era riunita per giocare a pallone, mentre alcuni si erano seduti sulla panchina a giocare con i cellulari. A un certo punto, è arrivato un altro gruppo di giovani stranieri, più grandi, di cui due col volto coperto da un passamontagna.

Tra loro c'era un 17enne, descritto come di corporatura robusta, che si è avvicinato ai ragazzini sulla panchina, chiedendo l'orario. Avuta la sua risposta, è ritornato dagli altri, ma poi è tornato indietro, domandando ai dodicenni cosa avessero da guardare. Evidentemente, cercava un pretesto per ciò che ha fatto dopo, quando ha richiamato uno dei suoi, strappando poi dalle mani di uno di loro un iPhone.

Il proprietario, di conseguenza, si è alzato in piedi, ma il nordafricano gli ha fatto uno sgambetto, facendolo cadere a terra. In seguito, lo ha afferrato per il collo, minacciandolo di morte se non gli avesse dato il pin per sbloccare il telefono. Il tutto, mentre gli amici assistevano spaventati alla scena. Una volta ottenuto quello che volevano, si sono allontanati di corsa in via Giotto, salendo all'incrocio con via Baserghe su un veicolo, che li attendeva, e riuscendo a dileguarsi.

I ragazzi hanno quindi avvisato i genitori, che hanno poi chiamato i carabinieri. Sul posto sono poi giunti i militari dell'Arma di Ponte San Pietro, che hanno raccolto la denuncia del rapinato.

Altri episodi

L'episodio non è isolato, perché poco prima lo stesso 17enne aveva avvicinato una comitiva di 15-16enni che, con le loro biciclette, erano fermi davanti alla scuola elementare: aveva chiesto loro il cellulare per fare una chiamata, ma questi si sono insospettiti e, per evitare guai, sono scappati in sella alle loro due ruote. Ci sarebbe stato in precedenza anche un altro caso, con violenze e minacce per farsi consegnare lo smartphone.

Dopo quanto successo, alcune mamme del paese si dicono preoccupate, perché non c'é solo il timore che i figli incontrino gente poco raccomandabile per strada, ma anche al parco, dove dovrebbero essere al sicuro. Chiede invece di non cedere al panico il sindaco Paolo Alessio, evitando gli allarmismi. Il primo cittadino ha parlato con la Polizia locale per aumentare i controlli sul territorio, in collaborazione con le altre forze dell'ordine. Inoltre, a primavera inoltrata riprenderanno i pattugliamenti serali.

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