«Bergamo: la città con i taxi fantasma». Lo sfogo di un lettore sulla carenza del servizio
«Ma il bando per le nuove licenze?»: è la domanda della lettera pervenuta alla nostra redazione, sollevando una questione già discussa

«Ghost Taxi Bergamo... Suona bene». Una tagliente ironia quella di un lettore che - tramite una lettera inviata alla nostra redazione - ha sollevato una questione che da tempo si trascina in città: la mancanza di taxi.
«Buon 2024, buona crescita della città, previsione di alta affluenza turistica, nuove aperture di ristoranti e alberghi, aumento delle rotte all'aeroporto, manutenzione su ferrovie, incentivi e inviti all'utilizzo della mobilità condivisa e tanto altro. Ma i taxi? Il bando per le nuove licenze?».
Le ultime notizie sul fronte licenze risalgono al novembre 2023, quando ne erano previste otto tramite bando del Comune. Per quanto riguarda la loro assegnazione, l'assessore alla mobilità Stefano Zenoni aveva parlato di «non prima di febbraio».
«È praticamente già annunciato - prosegue il lettore - che anche quest'anno i turisti dovranno camminare per raggiungere gli alberghi, che i cittadini dovranno chiamare amici e parenti per andare in ambulatorio o farsi accompagnare da un pronto soccorso fino a casa. Dovremmo essere inseriti nella lista di quelle città originali: Bergamo sarà quella con i taxi fantasma. Grazie Comune, Regione e chi più ne ha, più ne metta».