La campagna

Migrazione anticipata al lago di Endine per i Bufo bufo, presto le barriere per tutelarli

Quest'anno un centinaio di anfibi ha già approfittato delle piogge di febbraio per spostarsi verso il lago e riprodursi

Migrazione anticipata al lago di Endine per i Bufo bufo, presto le barriere per tutelarli
Pubblicato:
Aggiornato:

Partenza anticipata per la migrazione dei rospi Bufo bufo nella zona di Endine: alcuni esemplari infatti, approfittando delle piogge cadute nella prima parte di febbraio, hanno già iniziato a spostarsi dai boschi verso il lago, dove avviene la loro riproduzione.

In movimento un centinaio di rospi

Tuttavia, proprio per questi spostamenti anticipati, rispetto a quelli abituali di metà marzo, diversi di questi animali sono purtroppo stati schiacciati dalle ruote delle auto in transito sulla provinciale 76.

Secondo una stima riportata oggi (mercoledì 21 febbraio) da L'Eco di Bergamo di Luca Valetti, tecnico della Comunità montana dei laghi e responsabile della campagna a tutela della specie, a muoversi in questo primo frangente sarebbero stati circa un centinaio di questi anfibi. Avvistati, tra l'altro, anche a Ranzanico, dove appaiono quando le condizioni sono particolarmente favorevoli.

Una grande migrazione

In realtà, un fenomeno simile si era verificato anche negli anni Novanta, ma l'esperto ha chiarito che si è trattato di una piccola avanguardia, perché il resto del gruppo in migrazione deve ancora arrivare. Ogni stagione, infatti, escono dalle loro tane a decine di migliaia: basti pensare che l'anno scorso sono scesi 22.368 rospi e 17.868 in risalita, insieme a qualche migliaio di rane di specie diverse.

Per impedire quindi una strage di anfibi, dal 4 marzo gli incaricati della Comunità montana inizieranno a disporre le ormai note barrire lungo la provinciale tra Monasterolo ed Endine, per prepararsi all'avvio, nel giro di pochi giorni, sulla base delle condizioni meteo, della vera e propria campagna di salvataggio, insieme alla guardie ecologiche volontarie. Dal 10 marzo, infine, potranno contribuire anche i volontari.

Seguici sui nostri canali