Finti controlli dei termosifoni a Dalmine, cittadini derubati da falsi vigili
Lo scorso mercoledì portati via a un anziano alcuni gioielli; intanto a marzo un incontro formativo per proteggersi dalle truffe
I finti controlli dei termosifoni: dopo il caso di Monterosso, pare sia questa l'ultima "moda" tra i truffatori porta a porta che, nell'ultimo periodo, stanno girando anche Dalmine.
Allerta in città
I malviventi, che agiscono di solito in coppia, suonano al campanello presentandosi come agenti della Polizia locale che devono controllare i caloriferi, non si capisce per quale motivo, e chiedono quindi di entrare. Le vittime preferite sono gli anziani che, quando gli viene comunicato un possibile problema a cui potrebbero andare incontro, tendono ad andare nel panico, fidandosi di chi hanno davanti ed aprendogli la porta delle propria casa. Com'è intuibile, una volta all'interno invece i soggetti, senza che il proprietario se ne accorga, ripuliscono l'abitazione del denaro e degli oggetti di valore.
Anziano truffato da finti agenti
Hanno seguito questo copione anche per l'episodio di mercoledì scorso, riportato oggi (venerdì 22 febbraio) da L'Eco di Bergamo, nel quale un anziano si è ritrovato davanti, dopo che avevano suonato al citofono, due persone: non avevano la divisa, ma hanno mostrato un tesserino di riconoscimento falso, dicendo di essere degli agenti e di dover fare un controllo generale dei termosifoni del suo domicilio. Ignaro del pericolo, li ha fatti accomodare e, nel giro di pochi minuti, si erano portati via dei gioielli, senza che lui se ne rendesse conto, per poi salire in macchina e dileguarsi.
Al signore, però, dopo è venuto il sospetto che non fossero dei veri rappresentanti delle forze dell'ordine e, perciò, ha chiamato il Comando per avere delucidazioni: figurarsi quando, al telefono, si è sentito dire che non avevano mandato nessuno a fare un'operazione del genere. Gli è stato anche chiesto di controllare se in casa mancasse denaro o qualche oggetto di valore e, dopo un rapido controllo, ha scoperto di essere stato derubato. In seguito è arrivata una volante, ma è stato tutto inutile perché dei criminali non c'era più traccia.
Data la situazione si è pubblicato un avviso il giorno dopo sulla pagina Facebook del Comune: «Informiamo la cittadinanza che ci è stata segnalata la presenza di persone che, fingendosi agenti di Polizia Locale, si sono introdotti in casa di concittadini dalminesi - dicendo di dover verificare i termosifoni- e hanno invece derubato i malcapitati. Avvisiamo e precisiamo che la Polizia Locale non esegue questa tipologia di controlli e, pertanto, vi raccomandiamo di contattare il Comando in caso di sospetti (0356224888), prima di aprire la porta della propria abitazione».
L'incontro formativo
Proprio per proteggersi da questo tipo di reati, il prossimo mercoledì 13 marzo, alle ore 14.30 al Centro diurno anziani di viale Locatelli 4, l'Associazione "L'Approdo", in collaborazione con il Comune, ha organizzato un incontro informativo a cura del comandante dei carabinieri di Dalmine, il maresciallo capo Attilio Paolillo. Per ulteriori informazioni, si può contattare l'associazione al numero 3512340259.