Elezioni comunali di Bergamo: Carnevali inaugura la sua sede di via Sant'Orsola
Un centinaio di persone ad attendere la candidata sindaco del centrosinistra. Stoccata a Pezzotta: «Si ama Bergamo solo con l'impegno a tempo pieno»
di Wainer Preda
Il primo incontro con la gente avviene per strada. Un centinaio di persone occupano la stretta via Sant'Orsola per attendere Elena Carnevali, candidata sindaco di Bergamo per il centrosinistra.
Fra loro molti esponenti politici, persone che ricoprono incarichi istituzionali e non, volti noti e cittadini comuni col cuore a sinistra.
Carnevali arriva fra gli applausi, circondata dall'affetto dei suoi aficionados. Poi entra nella sede del comitato elettorale. Qui riceverà ogni giorno le persone che vogliono parlare con lei.
La sede, al 29, è composta da due piani sui cinquanta metri quadrati l'uno, forse anche meno. Erano un negozio e hanno il vantaggio di essere affacciati sulla via.
Sulle vetrine e alle pareti campeggiano i grandi cartelloni della campagna elettorale. E lo slogan, azzeccato. «Una Signora Città» con il viso della candidata sorridente. Accanto una grande cartina con i quartieri di Bergamo. Quelli da conquistare uno a uno come ha fatto il suo predecessore Giorgio Gori, il primo a realizzare il bis in città nell'ultimo secolo.
Il discorso di Carnevali è di quelli di circostanza. D'altronde è il giorno dell'inaugurazione e, come ha fatto il suo avversario Andrea Pezzotta la settimana prima, non è il momento per grandi digressioni politiche. Anche se la candidata si concede un riferimento alto: «La forza tranquilla», di Francois Mitterand.
Cinque minuti però sono sufficienti per marcare le distanze dal suo avversario. «Quella che il centrodestra propone è la stessa città di quindici anni fa - attacca Carnevali - una Bergamo che rallenta, che si chiude e cerca di proteggersi dai cambiamenti del resto del mondo. Noi invece vogliamo una città aperta, vivace, accogliente e includente, che guarda al domani».
Scrosciano gli applausi. E gli animi si scaldano ancor di più quando la candidata del centrosinistra manda una stoccata al suo avversario Pezzotta che, ha annunciato, continuerà a fare l'avvocato anche qualora diventasse sindaco (seppur dando priorità alla città, a dire il vero).
«Il nostro impegno sarà totale - sottolinea Carnevali -. Noi saremo una squadra che lavora a tempo pieno. Così come ha fatto Giorgio Gori, che ha imposto un modello dal quale non è possibile tornare indietro. Non si può dire di amare Bergamo senza impegnarsi totalmente per lei». Touché.