Carnesecchi ancora decisivo, De Ketelaere e soprattutto Scamacca dietro la lavagna

di Fabio Gennari

Un'altra serata da protagonista di Carnesecchi, ma bella prova di diversi atalantini nell'1-1 contro il Milan, con il solo Scamacca che finisce dietro la lavagna per un ingresso in gara senza l'approccio giusto e con tanti palloni persi.

Carnesecchi 7,5: incolpevole sul destro vincente di Leao, fa un grande intervento al 61’ su Calabria ed è ancora bravo al 77’ sullo schiaffo centrale di Loftus-Cheek. Il pareggio, alla fine, è soprattutto merito suo. Sicurezza.

Scalvini 6,5: stoppa subito un sinistro di Giroud in area, ma nella scivolata su Leao al 3’ entra troppo molle e il numero 10 dei rossoneri segna un gran gol. Per tutto il resto della partita è bravo a tenere botta contro l’avversario più forte. Nota di merito per questo motivo. (89’ Toloi s.v.).

Djimsiti 7: vince tutti i duelli con Giroud, ha il merito di essere sempre al posto giusto nel momento giusto, entrando sempre con decisione nelle linee di passaggio degli avanti rossoneri.

Kolasinac 6,5: Pulisic dalla sua parte è difficile da controllare e viene condizionato da un brutto taglio sotto all’occhio. Nonostante questo, è bravo per come tiene il campo, ma nell’occasione dell'11 rossonero terminata a lato di poco si fa sorprendere e mette Ruggeri in difficoltà.

Holm 6: costringe Maignan alla prima parata (13’), poi non è perfetto in chiusura su Leao, ma si guadagna il rigore del pareggio. Esce all’intervallo, sufficienza strappata. (46’ Zappacosta 6: buon secondo tempo, più continuo e attento del compagno a supportare Scalvini quando Leao cerca di sfondare).

Ederson 7: primo tempo di grande livello e intensità, fino alla fine è bravo a seguire tutti gli avversari che gli arrivano in zona e non molla mai. Bravissimo.

De Roon 7: si potrebbe scrivere lo stesso giudizio del compagno di reparto, grande gara di sacrificio in mezzo al campo che lo vede protagonista sia in copertura che in fase di riproposizione dell’azione offensiva.

Ruggeri 5,5: non copre bene su Pulisic al 69’ e l’avversario lo grazia mettendo sul fondo. Prima e dopo non pare in grande serata e si limita al compitino. Gara complicata, serata così così.  (79’ Hien 6: entra nel finale e un paio di chiusure sono molto importanti. Innesto di spessore).

Koopmeiners 6,5: trasforma alla grande il rigore del pareggio assegnato per fallo di Giroud su Holm, ma complessivamente fatica a trovare la posizione. Ha comunque il merito di non fermarsi mai e di continuare a cercare il pertugio giusto. Il gol, alla fine, è decisivo.

Miranchuk 5,5: non trova mai lo spunto decisivo, gira molto per l’attacco e si vede che è ben predisposto, ma questa volta non incide. Nessun dramma ovviamente: succede, soprattutto contro le squadre forti. (63’ Scamacca 5: entra male, perde palloni banali anche in momenti delicati della ripresa. Nel finale gestisce un buon contropiede senza la necessaria grinta. Così non va).

De Ketelaere 5,5: nel primo tempo sembra tornato il pulcino bagnato che per un anno non ha convinto San Siro, recupera giusto un bel pallone su Pulisic in avvio, ma fino al riposo non incide mai. Non solo per demeriti suoi, va detto.  (46’ Lookman 6,5: frizzante, voglioso, anche agonisticamente cattivo come piace al mister. Rientro molto prezioso per il gruppo).

Gasperini 6,5: meno Atalanta del solito sul piano del gioco, ma squadra che dimostra di saper soffrire contro una compagine forte che ha valori importanti. Punto che permette di continuare la striscia positiva e strappa comunque applausi.