Contro il Gigante Leao, ci ha pensato un Carnesecchi da Nazionale. Scamacca deve svegliarsi
L'Atalanta ha due punti in meno del Bologna, ma deve recuperare con l'Inter: quand'anche perdesse con la capolista, la sfida è il 3 marzo
di Xavier Jacobelli
Dopo le due sconfitte consecutive con il Monza e il Rennes, il Milan ha rialzato la testa disputando un'ottima prova contro l'Atalanta, presentatasi a San Siro con il biglietto da visita di cinque vittorie di fila. Il pareggio sta stretto ai rossoneri quanto al gioco sciorinato e alle occasioni create, ma non sfruttate.
Pioli ha ritrovato Leao formato gigante e il suo ritorno al gol in campionato dopo cinque mesi digiuno, è stato da cineteca: il portoghese ha segnato una rete bellissima, ennesima conferma del suo talento smisurato. Gasperini si è arrabbiato con la Dea imbambolata del primo quarto d'ora, andata subito sotto e lenta a ritrovarsi, raramente capace di aggredire l'avversario. Gasperini medesimo ha aggiustato le cose in corso d'opera nella ripresa, quando ha irrobustito la difesa e, ancora una volta, ha trovato a dargli man forte Carnesecchi. Accanto a Koopmeiners, glaciale dal dischetto, al decimo gol stagionale fra campionato e coppe, c'è anche la firma scintillante del portiere sul punto così prezioso per l'Atalanta in chiave Champions.
Mercoledì (28 febbraio), di nuovo a San Siro, i nerazzurri recupereranno la partita con l'Inter schiacciasassi del campionato che a Lecce ha infilato la decima vittoria consecutiva in questo inizio d'anno: se usciranno indenni da questo confronto, la loro corsa al quarto posto avrà superato un altro ostacolo di massima difficoltà.
Il Milan a San Siro ha giocato vistosamente meglio dei rivali, aggredendo subito con il pressing che li ha messi inopinatamente in difficoltà perché, di solito, il pressing lo fa la Dea. La quale ha dovuto fare i conti con la serata mogia di Miranchuk, De Ketelaere, per non dire di Scamacca, mai in partita quando è subentrato e quando sarebbe dovuto essere la spina nel fianco di Maignan. Note invece, positive, decisamente positive, sul rientrante Lookman che pure è appena guarito dalla distorsione rimediata in Coppa d'Africa.
Un dato è certo: il tempo passa e Scamacca è chiamato a darsi una mossa, a trovare una continuità di rendimento sinora mai raggiunta o ci rimette anche il posto in Nazionale. Nella rincorsa alla Juve, il Milan ha lasciato sul campo due punti e due punti li ha guadagnati, invece, il Bologna nella rincorsa al Milan, che ora sopravanza i rossoblù di 5 lunghezze. L'Atalanta ha due punti in meno del Bologna, ma deve recuperare con l'Inter: nella peggiore delle ipotesi, quand'anche perdesse con la capolista, il 3 marzo Gasperini potrebbe sorpassare Motta, se vincesse lo spareggio Champions in programma a Bergamo. La bagarre è senza tregua. Per questo è così avvincente.