Riscaldiamo l’inverno 2.0

Duecento famiglie fragili della Bergamasca riceveranno contributi per le bollette

Fondazione Banco dell’energia, Comune e Acli Bergamo insieme in un progetto a sostegno dei nuclei vulnerabili dal punto di vista energetico

Duecento famiglie fragili della Bergamasca riceveranno contributi per le bollette
Pubblicato:
Aggiornato:

“Riscaldiamo l’inverno 2.0”: questo il nome del progetto che prevede il sostegno economico a un massimo di 80-90 nuclei familiari della provincia di Bergamo, individuati da Acli, e 130-140 residenti in città negli alloggi Sap di proprietà comunale, individuati dal Comune di Bergamo, a cui verrà erogato un contributo economico per il pagamento di bollette energetiche (elettricità e gas emesse da qualsiasi operatore).

L'accordo di collaborazione tra Fondazione Banco dell’energia, Comune di Bergamo e Acli Bergamo Aps, finalizzato all’individuazione e al supporto di famiglie vulnerabili dal punto di vista energetico nella nostra città e in provincia, è stato firmato pochi giorni fa.

L'iniziativa, seconda edizione di quella realizzata da Acli per l’inverno 2022-2023 con 70 nuclei beneficiari tra città e provincia, si lega anche a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e "Light is Life", il grande evento realizzato da A2A. Il festival delle luci prevedeva infatti la donazione al Banco dell’energia di una somma equivalente al volume di energia utilizzata per la spesa energetica relativa alla manifestazione.

Tale somma, insieme agli introiti della vendita di merchandising, prodotti editoriali e al ricavato delle sponsorizzazioni dell’iniziativa "Adotta un’installazione”, è stata poi stanziata per supportare le famiglie in condizioni di vulnerabilità energetica, non solo tramite il pagamento delle utenze, ma anche tramite corsi di formazione che aumentino la sensibilità nella razionalizzazione dei consumi energetici.

Riscaldiamo l'inverno_fotcs1
Foto 1 di 2
Riscaldiamo l'inverno_fotcs2
Foto 2 di 2

Come verranno ripartiti i bonus

Il Banco dell’energia metterà a disposizione dei nuclei individuati da Acli 24 mila e 500 euro e ai nuclei individuati dal Comune 40 mila euro. A questi si aggiungono altri 10 mila euro destinati all’implementazione dell’attività di tutoring e consulenza energetica dello Sportello già attivo nella sede centrale di Acli e attivazione di un nuovo Sportello negli Alloggi Sap.

Per quanto riguarda il Comune di Bergamo, i 40 mila euro saranno ripartiti tra inquilini di alloggi dotati di riscaldamento centralizzato (20 mila euro), mediante sconto delle spese reversibili nella bollettazione mensile del Sap, e tra inquilini di alloggi dotati di riscaldamento autonomo previa presentazione delle relative bollette (20 mila euro). Il contributo per ciascun nucleo avrà un valore massimo pari a 300 euro e sarà attribuito secondo una serie di criteri.

«Con questa iniziativa rafforziamo il nostro legame con la Regione e con la città di Bergamo in particolare - dichiara Silvia Pedrotti, responsabile della Fondazione Banco dell'energia -. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e le Acli di Bergamo saremo in grado di sostenere economicamente più di 200 famiglie fragili, senza dimenticare la formazione e la promozione dell’uso consapevole dell’energia».

Seguici sui nostri canali