Attività di controllo

Tarlo asiatico anche a Bergamo: Regione pagherà gli abbattimenti e le nuove piante

Il servizio fitosanitario interverrà all'assemblea pubblica organizzata dal Comune di Bergamo, in programma per il 28 febbraio

Tarlo asiatico anche a Bergamo: Regione pagherà gli abbattimenti e le nuove piante
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Dopo l'accertamento della presenza del tarlo asiatico a Bergamo, Regione Lombardia è al lavoro per contenere la diffusione del parassita ed eradicarlo: le piante infestate verranno infatti abbattute a cura e spese di Regione. In accordo con i proprietari, gli arbusti saranno sostituiti con specie non sensibili all'insetto.

«In questi giorni - dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Alessandro Beduschi - i tecnici di Ersaf, coordinati dal servizio fitosanitario, sono impegnati a svolgere il monitoraggio per verificare l'estensione dell'infestazione. Verranno controllate tutte le piante sia del verde pubblico che dei giardini privati e per questo chiediamo alla cittadinanza la massima collaborazione».

Non solo Treviolo e Curno, ma anche in città

Lo scorso ottobre, il servizio fitosanitario di Regione ha accertato ufficialmente la presenza di tarlo asiatico del fusto sul territorio dei Comuni di Treviolo e Curno e recentemente sono state ritrovate alcune piante infestate anche a Bergamo città. «Si tratta di un parassita che viene accidentalmente veicolati dagli imballaggi in legno delle merci di provenienza asiatica, del tutto innocuo per l'uomo», sottolinea Beduschi.

La legislazione dell'Unione Europea lo ha inserito nella lista dei venti organismi nocivi prioritari, cioè di quei parassiti originari di altri continenti che, una volta insediati nei nostri ambienti, potrebbero causare significativi impatti economici, ambientali e sociali.

A proposito del tarlo asiatico, domani (mercoledì 28 febbraio), il Comune di Bergamo ha in programma una conferenza stampa per affrontare il problema della diffusione del tarlo asiatico sul territorio bergamasco. «Il servizio fitosanitario di Regione interverrà all'assemblea pubblica per illustrare i risultati della sorveglianza svolta per conoscere l'estensione del focolaio e presentare il programma delle attività di controllo».

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