Dopo la sconfitta di misura del 2019, Calabria ci riprova e sfida Tangorra a Stezzano
Nato il 14 Agosto 1970 a Bergamo, geometra, è il candidato indicato dalla coalizione di centrodestra. Dal 2014 al 2019 fu vicesindaco nella giunta Poma
di Laura Ceresoli
(nella foto, Calabria è il seconda da sinistra)
Dopo l'annuncio di Simone Tangorra, pronto a tentare il bis alle prossime amministrative con la lista "Stezzano futura", ora anche il centrodestra scopre le carte. Il nome scelto per sfidare il sindaco uscente di matrice giallorossa (Pd e Cinque stelle) è quello di Giovanni Calabria, che si ripropone dopo la tornata elettorale affrontata già cinque anni fa e finita con una sconfitta risicata.
A maggio 2019, infatti, la coalizione Lega-Fi-Vivere Stezzano guidata ancora da Calabria aveva incassato 3.070 preferenze (il 43,63 per cento del totale) piazzandosi seconda con soli 252 voti di scarto dalla lista di Simone Tangorra. All'epoca però i candidati erano tre e Omar Gambirasio, con il gruppo “Noi con Garlini” - sempre di fatto riferibile al centrodestra -, aveva preso il 9,15 per cento. Ora lo schema è differente, visto che Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega hanno deciso di sostenere compatti Calabria. Una scelta avvenuta in maniera quasi naturale.
Nato il 14 Agosto 1970 a Bergamo, geometra, Calabria è ormai un punto fermo della politica stezzanese. Tra il 2014 e il 2019 è stato vicesindaco e assessore all'Urbanistica della giunta Poma, poi dal 26 maggio 2019 è consigliere di opposizione.
«Ringrazio i partiti del centrodestra che hanno scelto e sostengono la mia persona alla candidatura a sindaco di Stezzano per le prossime elezioni comunali dell'8 e 9 giugno - dichiara Calabria -. Ho accettato con entusiasmo e credo che il proprio il legame con il territorio rappresenti la forza propulsiva e il valore aggiunto. Mi adopererò con spirito di servizio, buonsenso e responsabilità che mi hanno contraddistinto in questi anni. Fin da oggi sono al lavoro per costruire un programma elettorale per dare le giuste risposte che i cittadini aspettano. Risposte concrete, non semplici affermazioni di principio o progetti disordinati. Stezzano, per crescere, ha necessità di strategie chiare, intelligenti, concrete e un deciso cambio di passo rispetto all’attuale amministrazione».