Col Legnago partita tosta, ci pensa Vlahovic a regalare un punto all'Atalanta U23

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Si è concluso in pareggio il posticipo serale della 28ª giornata del campionato di Serie C, girone A, andato in scena ieri (26 febbraio). L’Atalanta U23 non è riuscita ad andare oltre l’1-1 allo stadio Mario Sandrini di Legnago, complice anche un avversario tutt’altro che abbordabile. Dopo essere passata in svantaggio nei primissimi minuti di gioco, la Dea ha mantenuto il pallino del gioco, creando (e sprecando) numerose occasioni da gol. La rete è arrivata soltanto nel finale grazie alla zampata di Vanja Vlahovic.

Dopo il gol di Viero arrivato al 4′, infatti, l’Atalanta ha preso in mano le redini della partita, rendendosi spesso pericolosa dalle parti di Fortin. All’11’ grande azione corale della Dea, ma la conclusione potente di Ceresoli viene respinta dal portiere. Sulla ribattuta ci riprova Diao, ma la conclusione è troppo timida. Al 16′ Vismara si supera su un tacco di Rocco, poi l’U23 riprende a dominare il match. Alla mezz’ora il tiro a giro di Jimenez si stampa sul palo, ma l’occasione più nitida ce l’ha Capone: Gyabuaa recupera un pallone velenosissimo, poi Diao manda in porta il numero 10 che, a tu per tu con Fortin, calcia a lato.

Dopo un avvio di ripresa molto lento, la girandola di cambi ribalta le carte in tavola e gli uomini di Modesto tornano a farsi pericolosi. Al 69′ è però il Legnago a sfiorare la rete, con Vismara che sfodera un altro super intervento. Poi prosegue l’assedio bergamasco, con la Dea che va vicina al gol con De Nipoti e Muhameti. Il pareggio dell’U23 arriva soltanto all’84’, quando Vlahovic trova il suo primo gol tra i professionisti. Il capocannoniere della Primavera deve solo appoggiare in rete un pallone delizioso di Palestra. Nel finale Jimenez sfiora il gol del possibile vantaggio, ma il destro dell’italo-spagnolo viene deviato in corner.

«È un peccato aver subito un gol del genere. Ma ho visto subito una buona reazione da parte della mia squadra - ha dichiarato Modesto al termine del match -. Abbiamo creato tante occasioni. Certo, bisogna essere più cinici e più precisi nello sfruttarle, ma siamo comunque stati bravi a centrare il pareggio con Vlahovic. Ho un po’ di rammarico perché nelle ultime due partite avremmo meritato di più. Andiamo avanti per la nostra strada, lavorando ogni giorno per migliorare».