Lee Congerton e Atalanta si separano, il dirigente gallese va all'Al-Ahli Sports Club

di Fabio Gennari

Le indiscrezioni giravano da un po', ma le verifiche hanno sempre raccontato di interessi da parte di società estere che non incontravano particolari riscontri ai piedi di Città Alta. Nelle ultime ore, tuttavia, la situazione è cambiata e la sera di ieri (29 febbraio) è arrivato il comunicato ufficiale: Lee Congerton, responsabile per lo Sviluppo internazionale dell’Area sport del club, e Atalanta si separano con effetto immediato. Da oggi il gallese è libero e volerà nelle prossime ore in Arabia Saudita, dove lo attende l'Al-Ahli Sports Club.

Si tratta di una partenza importante, Congerton è stato coinvolto in diverse operazioni di livello della Dea con due nomi su tutti, quelli di Lookman e Hojlund, operazioni che lo hanno visto protagonista.

A dire il vero, il dirigente gallese è stato impegnato in prima persona in diverse trattative e, soprattutto sul mercato inglese, le sue capacità sono state sempre ben riconosciute dato che i rapporti con le squadre di Premier League sono molto, molto forti. La domanda, quindi, è semplice: come mai questa separazione?

La scelta di dividersi in modo consensuale è particolare, al momento non risultano nuovi ingressi nell'organigramma dei bergamaschi, con il mercato che resta dunque in mano all'ad Luca Percassi e al direttore sportivo Tony D'Amico. Congerton andrà, come detto, all'Al-Ahli Sports Club, in Arabia: si tratta di uno dei club che appartengono al fondo sovrano Pif, proprietario anche del Newcastle e che ha un patrimonio stimato di oltre 600 miliardi di dollari. Un colosso.

Per l'ormai ex dirigente del mercato orobico significa una nuova prospettiva senza problemi di ingaggio, senza problemi di budget e con un Ceo, Ron Gourlay, che già al Chelsea aveva lavorato proprio con Congerton.