Codice giallo

Sparatoria alla stazione di Cividate: ferito uno straniero

C'è chi preferisce prendere il treno in altre stazioni, pur di evitarla. In arrivo, assicura il sindaco, quattordici telecamere

Sparatoria alla stazione di Cividate: ferito uno straniero
Pubblicato:
Aggiornato:

Forse un regolamento di conti, forse una rissa finita male. Ancora non si conoscono i motivi dietro alla sparatoria avvenuta nella notte fra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio vicino alla stazione ferroviaria di Cividate al Piano.

Ferito al torace, come riporta L'Eco di Bergamo, un uomo di origini straniere. L'aggressione sarebbe avvenuta non molto tempo dopo la mezzanotte, ma ancora non sono chiare né la dinamica, né quante persone siano effettivamente coinvolte.

L'uomo, soccorso da un'ambulanza e un'automedica, è stato trasportato all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in codice giallo. Non si troverebbe in pericolo di vita. Non parla italiano, dunque non avrebbe potuto fornire - sul momento - informazioni utili riguardo l'aggressione, su cui sta indagando la questura di Bergamo.

Non si tratta del primo episodio di questo genere che avviene alla stazione di Cividate. Risale soltanto a qualche mese fa un'altra sparatoria, che ha visto l'intervento dei carabinieri. Difatti, si tratta di una zona piuttosto mal frequentata, attorno cui gravitano spacciatori e senzatetto.

C'è chi preferisce prendere il treno altrove

Numerosi i pendolari che hanno preferito spostarsi nelle vicine stazioni di Chiari e Romano di Lombardia, probabilmente spinti dalla paura. L'obiettivo dell'amministrazione è riuscire a restituire questo luogo alla cittadinanza: il primo passo sarà l'installazione di quattordici telecamere, in occasione dei lavori di ampliamento in dirittura d'arrivo

La zona della stazione, ha spiegato il sindaco Gianni Forlani al quotidiano, è costantemente monitorata dalla polizia e dai carabinieri. Il nuovo sistema di telecamere sarà direttamente collegato con il comando di polizia locale, per una maggiore efficienza. Un altro obiettivo dell'amministrazione è quello di chiedere a Regione Lombardia di aumentare le fermate previste in stazione, per supportare anche chi lavora nel magazzino Amazon poco distante.

La richiesta del primo cittadino nei confronti di chi utilizza la stazione è quella di segnalare qualsiasi comportamento o situazione sospetta, così da permettere un pronto intervento delle forze dell'ordine e scongiurare qualsiasi rischio.