Polveri bagnate

Un solo tiro in porta? I dati confermano che certe serate sono quasi uniche per la Dea...

Non capita quasi mai di vedere gli avanti nerazzurri andare così in affanno se si parla di tiri verso la porta avversaria

Un solo tiro in porta? I dati confermano che certe serate sono quasi uniche per la Dea...
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di Fabio Gennari

L'Atalanta, mercoledì (28 febbraio) a Milano, ha fatto qualcosa che, nella storia nerazzurra di Gasperini, è stata rarissima. Sono infatti appena 9 le gare di Serie A con il tecnico di Grugliasco in panchina (due giocate in casa e sette in trasferta) dove la Dea ha messo a referto un solo tiro verso la porta avversaria.

Su 292 partite disputate, siamo al 3,08 per cento. E, paradossalmente, non è sempre andata male: si contano infatti due vittorie (Juventus-Atalanta 0-1, stagione 2021/22 e Roma-Atalanta 0-1, stagione 2022/23) e un pareggio (Fiorentina-Atalanta 1-1, stagione 2022/23), oltre a sei sconfitte.

Questo conferma che capita davvero pochissime volte di vedere i nerazzurri così in difficoltà in attacco. Se il tiro di Pasalic in avvio contro l'Inter è stato l'unico nello specchio e ha portato a quota 9 il totale delle sfide con un dato così magro, è addirittura clamoroso sottolineare come nell'intera esperienza orobica del Gasp solo due volte la squadra abbia fatto peggio: gli zero tiri in porta di sono visti in Atalanta-Lazio 0-2 e Milan-Atalanta 2-0, entrambe nella stagione scorsa, ovvero la 2022/23.

Animo e fiducia, dunque. La formazione orobica porta sempre tanti giocatori in avanti e alla conclusione, ci si attende già con il Bologna una condizione fisica anche più brillante rispetto agli ultimi 180' e in attacco i protagonisti più in palla dell'ultimo periodo sono chiamati a superare l'inceppamento di Milano. La spinta del Gewiss Stadium, per dare ancora più forza alla Dea, può essere un altro fattore determinante.

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