La grande Atalanta di Lisbona si ferma ai pali (ben tre): con lo Sporting finisce 1-1
I nerazzurri vanno sotto, ma poi reagiscono alla grande. Sfortunatissimi nel colpire tre legni, i giocatori di Gasperini non mollano fino alla fine
di Fabio Gennari
Un’Atalanta bella, pimpante e superiore allo Sporting Lisbona impatta per 1-1 allo stadio José Alvalade e rimanda il discorso qualificazione ai quarti di Europa League alla gara di ritorno, che si giocherà settimana prossima (giovedì 14 marzo) a Bergamo.
Alla rete iniziale di Paulinho risponde Scamacca, ma i pali colpiti dalla Dea sono tre (Holm, ancora Scamacca e Lookman) mentre lo Sporting si ferma a uno (Coates), per una superiorità nerazzurra certificata anche da due grandi parate di Israel e da diverse altre occasioni sfumate per un soffio. Ottima la prova dei bergamaschi dopo una settimana un po’ così, in cui sono arrivate le sconfitte con Inter e Bologna e il pari con il Milan.
Nel primo tempo la gara inizia con una fase di studio abbastanza blanda. Primo squillo al 7’, quando Edwards scappa sul fondo a Ruggeri e mette in mezzo una palla pericolosa (libera tutto Djimsiti). Dopo un paio di buone trame atalantine, è lo Sporting a passare: uscita dei portoghesi dalla difesa su Trincao, che sorprende Hien fuori posizione, la palla verticale per Paulinho trova Holm in ritardo e il numero 20 dei padroni di casa manda la palla a morire sul palo lontano senza che Musso possa intervenire.
Da quel momento in avanti, la reazione degli orobici è clamorosa e dalle parti di Israel arrivano mareggiate nerazzurre continue: al 24’, nel giro di quaranta secondi, prima Holm e poi Scamacca colpiscono il palo di destra, al 27’ Scamacca manda Ederson al tiro ma Israel salva in tutto e dopo un altro grande intervento dell'estremo difensore di casa su de Roon (palla in angolo), ecco lo strameritato gol della Dea, con un pasticcio difensivo di Quaresma che viene rifinito da Miranchuk per il secondo gol europeo in stagione di Scamacca. Il numero 90 della Dea, al 42’, sfiora la doppietta con un gran colpo di testa che Israel devia miracolosamente in angolo.
Nella ripresa lo Sporting inserisce bomber Gyokeres, l'ex Lecce Hjulmand e St. Juste. Al 52’ Catamo scappa sulla destra e conclude in diagonale con Musso che fa buona guardia, mentre al 60’ il protagonista è Lookman, che riceve palla da Ruggeri, penetra in area e dopo un bel dribbling colpisce il terzo palo della serata per l’Atalanta. Lo Sporting al 68’ accorcia un po’ la distanza dei pali (Coates su cross di Trincao), ma nel finale è ancora l'Atalanta ad andare vicina al gol con Kolasinac (75’) e con un gol annullato a Touré (in rovesciata) per un fuorigioco confermato dal Var. Nel recupero, Ruggeri cerca ancora il maliano, che di testa manda sul fondo.
Il direttore di gara tedesco Siebert, dopo due angoli nerazzurri, manda tutti sotto la doccia e all’Atalanta resta il grande amaro in bocca per una vittoria che sarebbe stata strameritata ma che, purtroppo, non è arrivata.
Sporting Lisbona-Atalanta 1-1
Reti: 17’ Paulinho (S), 39’ Scamacca (A).
Sporting Lisbona (3-4-3): Israel; Quaresma, Coates, Diomande (46’ St. Juste); Catamo, Koindredi (46’ Hjulmand), Morita (84’ Braganca), Reis; Edwards (46’ Gyokeres), Paulinho (69’ Esgaio), Trincao. All. Amorim.
Atalanta (3-4-3): Musso; Djimsiti, Hien (46’ Scalvini), Kolasinac; Holm (90’ Zappacosta), de Roon, Ederson, Ruggeri; Miranchuk (72’ Koopmeiners), Scamacca (82’ Tourè), Lookman (72’ De Ketelaere). All. Gasperini.
Arbitro: Siebert (Ger).
Ammoniti: 14’ Hien (A), 36’ Edwards (S), 49’ Scalvini (A), 56’ Djimsiti (A).
Che brutta sensazione ha lasciato questa partita… a loro interessava pochissimo: fuori i titolari e stadio mezzo vuoto. E qualcuno magari ha speso pure 400€ per andare a vederla. Bleah.
In allenamento hanno un palo che fischia